Nel parlare comune l’espressione “OCCHIO ALLA PENNA!“ viene spesso usata come invito generico a fare attenzione, a tenere gli occhi aperti per non farsi sorprendere, non farsi trovare impreparati e parare in tempo una minaccia od un pericolo. Analoghe esclamazioni sono “Stai all’erta!”, “Stai in guardia!”, “occhio!”.
Il modo di dire “OCCHIO ALLA PENNA!” ha un’origine marinaresca, e veniva propriamente usato come monito per il timoniere di una imbarcazione a vela affinché facesse attenzione al «PUNTO DI PENNA» (parte alta della vela su cui si fissa la drizza) che è il primo a fileggiare quando la vela non porta bene, e quindi a non farsi sorprendere da un eventuale salto di vento.
[La PENNA indica l’estremità superiore delle antenne e dei picchi che sostengono le vele].
Nel Vocabolario Marino e Militare del Guglielmotti (1889), alla voce “Occhio alla penna!” si legge: “Avviso di por mente al pennello del mostravento per ben governarsi nella navigazione…”
[Il PENNELLO era uno strumento a banderuola fatto di leggerissime piume, messo in luogo aperto sui bastimenti per conoscere la direzione del vento].
Fonte: cieli sereni – P.G.