Condividi su:

Dal 16 al 18 agosto 2013 si è tenuto a Davos, nel Grigioni, il 91° Congresso degli Svizzeri all’estero. Imposte e globalizzazione sono stati i temi centrali di questa riunione che ha visto oltre 400 partecipanti in rappresentanza dei 715’000 svizzeri che vivono fuori dai confini nazionali offrendo loro l’opportunità di far sentire la propria voce. 2013 davos emblema ch È intervenuta al Congresso la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf che ha perorato la causa di una piazza finanziaria elvetica integra, di qualità e stabile. “La globalizzazione è un fenomeno di per sé né buono né cattivo, che comporta opportunità e rischi”, ha affermato la ministra delle finanze. Il congresso ha manifestato la propria soddisfazione per la fase di test dell’e-voting attuata tra il 2006 e il 2012.
L’assemblea ha anche esaminato la nuova legge per la quinta Svizzera. Essa prevede in particolare che il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) diventi il punto di contatto degli espatriati.
Il congresso annuale è una piattaforma di riflessione e scambio che riunisce gli svizzeri all’estero.
Prossimo appuntamento fra un anno a Baden dal 15 al 17 agosto 2014 con il tema: “Informationstechnologie und Soziale Medien. Eine Chance für die fünfte Schweiz”

Die «fünfte Schweiz» in Davos: Die Aussensicht der Auslandschweizer ist wichtig fürs Land