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Riprendiamo da Caffè Dunant nr. 590 del 4 luglio 2020 la notizia diffusa dal sito web del Comitato Internazionale Croce Rossa: “Costruire un ambiente esente da razzismo e discriminazione: dichiarazione del Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa”, dichiarazione del 2 luglio 2020. Traduzione non ufficiale di M.Grazia Baccolo.

L’ondata incessante di Black Lives Matter e di altre proteste contro il razzismo, negli Stati Uniti e oltre, sta ora focalizzando l’attenzione su atteggiamenti e pratiche di discriminazione razziste, profondamente radicate nella storia e nel sistema di cui sono vittime i neri e le persone di colore, anche nel settore umanitario e nelle nostre stesse organizzazioni. Il Movimento internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si impegna a contribuire a realizzare i cambiamenti necessari in ogni sistema che espongono le persone di colore agli abusi.

Nelle ultime settimane, molti dei nostri colleghi in tutto il Movimento hanno parlato delle proprie esperienze e percezioni di situazione di razzismo e discriminazione; molti fra di noi hanno tenuto ad esprimere la loro solidarietà. Esiste chiaramente un desiderio collettivo di promuovere l’uguaglianza e la dignità nel trattamento di tutte le persone, di coloro che aiutiamo e di coloro che aiutano con noi. Un appello globale oggi richiede la parità di accesso al cibo, all’alloggio, all’assistenza sanitaria e all’istruzione per tutti – inclusi migranti, indigeni e minoranze – nonché il pieno rispetto del diritto internazionale umanitario.

Alcune conversazioni sono state dolorose e ci hanno messo a disagio. Hanno esposto dure verità sul razzismo e sulla discriminazione razziale esponendo, radicati nelle nostre strutture e nella nostra storia, problemi ostinati di squilibrio di potere e forme sottili, insidiose e inconsce di disuguaglianza.

Sia al Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) che alla Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Federazione Internazionale), abbiamo ascoltato, abbiamo imparato. All’interno delle nostre organizzazioni, ci siamo posti alcune domande serie e difficili sulle sfide in gioco. Dobbiamo fare di meglio. Dobbiamo essere migliori.
Il rifiuto della discriminazione in tutte le sue forme è al centro dei nostri Principi Fondamentali e dei nostri valori. I nostri principi di Umanità e Imparzialità escludono qualsiasi discriminazione basata su nazionalità, razza, classe, credenze religiose o opinioni politiche: in questo modo è possibile alleviare la sofferenza di chiunque abbia bisogno di aiuto. Di fronte al razzismo e alla violenza, il nostro principio di Neutralità non ci richiede di rimanere in silenzio.

I Principi Fondamentali costituiscono il quadro etico, operativo e istituzionale per l’azione che svolgiamo come Movimento in tutto il mondo. Guidati dai nostri Principi, è nostro dovere promuovere il nostro impegno nei confronti della diversità. Siamo determinati a prendere parte alla lotta globale per promuovere e proteggere i diritti di tutti, senza eccezioni.

Da molto tempo il Movimento Internazionale della Croce Rossa Mezzaluna Rossa promuove iniziative inclusive. La struttura stessa delle Società nazionali rende la nostra rete globale particolarmente inclusiva: è aperta a tutti e riunisce persone di diverso colore, etnia e religione. Tuttavia, il nostro lavoro umanitario e il nostro finanziamento richiedono che rivediamo continuamente il nostro comportamento e le nostre azioni e strutture, per verificare la nostra aderenza ai più alti standard di inclusione ed equità sociale.

Ancora più importante, dobbiamo garantire che le parole siano tradotte in azioni concrete: solo un impegno totale da parte di tutto il Movimento ci permetterà di raggiungere questo obiettivo. Sappiamo che è innanzitutto nelle nostre organizzazioni che dobbiamo evolvere verso l’inclusione e la vera diversità. Dobbiamo comprendere meglio le correlazioni tra discriminazione, relazioni di potere disuguali e svantaggi. Dobbiamo eliminare le barriere sistemiche che potrebbero impedire ai nostri colleghi di raggiungere l’uguaglianza a causa del loro genere o del loro background razziale, etnico e culturale. C’è ancora molta strada da fare e lo sappiamo.

Questo è il motivo per cui, a nome dei dirigenti del CICR e della Federazione internazionale, desideriamo condannare fermamente e inequivocabilmente il razzismo in tutte le sue forme e impegnarci ad adottare misure che ci consentano di costruire un ambiente esente da ogni discriminazione nel nostro movimento:

• A tutti i livelli, aver cura di realizzare cambiamenti individuali, strutturali e culturali in grado di garantire l’assenza, all’interno delle nostre organizzazioni, di qualsiasi forma di discriminazione, intolleranza o esclusione basata su motivi razziali o di altro tipo.
• Creare un ambiente favorevole, sicuro e inclusivo per continuare a incoraggiare conversazioni franche e oneste sul razzismo e la discriminazione. In particolare, ciò incoraggerà a porre delle questioni difficili e quindi a rafforzare la fiducia reciproca, il rispetto e l’accettazione della diversità reciproca. Significa anche migliorare la comprensione e il supporto delle migliori pratiche all’interno del Movimento, dando così a tutti l’opportunità di far sentire e rispettare le proprie opinioni. Una parte importante di questo approccio è l’azione intrapresa per eliminare qualsiasi cultura di paura o impunità.
• Fornire assistenza alle vittime del razzismo e della discriminazione razziale e collaborare attivamente con tutte le parti interessate e i partner, a tutti i livelli, per creare le condizioni necessarie per garantire la sicurezza di tutte le persone o comunità colpite dal razzismo o discriminazione razziale.
• Garantire che i nostri quadri istituzionali e impegni statutari prevengano e vietino rigorosamente tutte le forme di discriminazione razziale e assicurino che il razzismo e la discriminazione siano comportamenti espressamente vietati nei nostri Codici di condotta.
• Rinnovare il nostro impegno a promuovere i Principi Fondamentali del nostro movimento, che mirano ad un’azione umanitaria veramente inclusiva e ad attuare attività che promuovano lo sviluppo di uno spirito di tolleranza razziale.

Il CICR, da parte sua, si impegna (per citare solo un esempio concreto) a garantire che siano fissate aspettative chiare e inequivocabili per i suoi responsabili del reclutamento. La squadra direzionale sta elaborando una serie di politiche e pratiche di supporto volte a favorire progressi a livello organizzativo. Il CICR rimane inoltre fermamente risoluto nel coinvolgere le comunità nel processo decisionale che influisce sulla vita dei loro membri, rompendo così la morsa delle dinamiche di potere e dei modelli di esclusione.

La Federazione Internazionale è impegnata a lavorare per onorare un impegno assunto alla Conferenza Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nel 2019: fornire luoghi di lavoro sicuri e inclusivi. La Federazione Internazionale si impegna quindi a garantire che essa stessa e il Movimento nel suo insieme forniscano un ambiente il più sicuro, inclusivo e accessibile possibile, per sradicare il razzismo in ogni momento e ovunque si verifichi, e per combattere la discriminazione e il pregiudizio – visibili, nascosti o inconsci – che possano esistere nei loro sistemi. Tale determinazione è essenziale per garantire il rispetto dei Principi Fondamentali e che tutte le persone siano trattate con dignità e rispetto.

Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa hanno la responsabilità di aiutare a ricostruire le comunità fratturate. Tutti, all’interno del Movimento, siamo uniti dall’obiettivo comune che perseguiamo: avere un impatto reale e positivo sulla vita delle persone vittime di conflitti, catastrofi o altre crisi. Ci impegniamo a garantire che questa determinazione guidi anche il modo in cui interagiamo tra di noi all’interno delle nostre organizzazioni. Siamo decisi a difendere i nostri Principi Fondamentali e a rendere il nostro Movimento il più inclusivo e accessibile possibile, sia con le parole che con i fatti.
Fonte originale in francese al link: https://www.icrc.org/fr/document/construction-dun-environnement-exempt-de-racisme-et-de-discrimination-declaration-du