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Per la prima volta nel 2012 un uomo raggiunge, in solitaria, il fondo della Fossa delle Marianne: il punto più profondo di tutti gli oceani: 10898 metri!.. metro più, metro meno.
Si tratta del regista canadese James Cameron. Sì, proprio lui, quello del film Titanic!

Nel 1960 c’erano riusciti in coppia l’oceanografo svizzero Jacques Piccard e l’ufficiale della Marina USA Don Walsh, a bordo del batiscafo di fabbricazione italiana Trieste. In seguito il fondale era stato raggiunto da due robot sottomarini, il giapponese Kaiko nel 1995 e l’americano Nereus nel 2009.

CURIOSITÀ:
Quasi 11 mila metri di profondità! Per renderci conto di quanti siano, facciamo un esempio: se l’Everest (il monte più alto della Terra, 8.848 m sul livello del mare) fosse messo dentro la Fossa delle Marianne, ci vorrebbero ancora più di 2000 metri per raggiungere la superficie!

Si valuta che sul fondo dell’Oceano vivano 750mila specie marine non ancora catalogate dalla scienza, tre volte in più di quelle già conosciute.
Si tratterebbe di specie di pesci dalle forme insolite, dovute soprattutto all’ assenza di luce, al pochissimo ossigeno e alla elevata pressione: da quelle parti sopra un centimetro quadrato (una monetina) insiste un peso di una tonnellata!

“LA NAVE DEI MIRACOLI”

Il 26 marzo 1930 Gugliemo Marconi, dallo yacth Elettra, ancorato nelle acque della Baia di Portofino (Genova), accende, tramite un segnale radio, le luci del Municipio di Sydney (Australia), a 16500 km di distanza, in occasione dell’inaugurazione dell’Esposizione Universale.

Fonte: Cieli sereni -PG