Durante il prossimo mese di Novembre 2015 sono previste nel Myanmar le elezioni legislative.
Grazie al determinante contributo della Svizzera, che dalla fine della dittatura militare nel 2011 ha sostenuto i negoziati di pace tra i diversi gruppi etnici ed il Governo, é stato sottoscritto dalla maggioranza dei 73 partiti politici, incluso il partito guidato dalla vincitrice del premio Nobel per la pace Daw Aung San Suu Kyi, la «Lega nazionale per la democrazia», ed i partiti che fanno riferimento a singoli gruppi etnici, un codice di condotta che mira a garantire elezioni pacifiche e una campagna elettorale equa.
Durante gli scorsi sei mesi la Svizzera ha svolto un ruolo di conduttrice e consigliera ai negoziati su richiesta dei partiti del Myanmar e della commissione elettorale. Il codice contiene norme di comportamento per uno svolgimento pacifico delle elezioni e una libera competizione elettorale che i firmatari si sono impegnati a rispettare.
Il Codice etico fissa principi di base per la tutela contro gli attacchi, i danni alla reputazione (in particolare lesivi della vita privata delle candidate e dei candidati) e l’incitamento all’odio e, comprende disposizioni contro l’abuso di risorse statali e norme che impongono la rinuncia al ricorso alla religione per gli scopi della campagna elettorale. L’iniziativa intende prevenire lo scoppio di conflitti violenti durante la preparazione delle elezioni e rafforzare la fiducia tra i partiti.
La Svizzera, insieme ad altri Stati, offre un supporto tecnico alla commissione elettorale del Myanmar e sostiene gli osservatori locali e internazionali oltre ai rappresentanti dei media che renderanno conto del processo elettorale.