Condividi su:

Il Consiglio federale ha approvato un accordo con l’Italia e la revisione dell’Ordinanza sui parchi, l’OPar, per l’istituzione di un nuovo parco naturale nazionale.

Nel Canton Ticino gli otto Comuni di Ascona, Brissago, Bosco Gurin, Centovalli, Losone, Onsernone, Ronco e Terre di Pedemonte stanno pianificando la creazione di un nuovo parco nazionale secondo la Legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio (LNP): il loro progetto prevede un’area, tra i due Stati, con una superficie totale di 218 km quadrati; ubicata al confine con la valle Cannobina, la valle Vigezzo e una parte della valle dei Bagni di Craveggia, che interessa i comuni italiani di Toceno, Craveggia, Santa Maria Maggiore e Re.

Da qui la necessità di disporre di un accordo internazionale che disciplini la futura collaborazione transfrontaliera.

La valle dei Bagni di Craveggia fa parte dello stesso bacino imbrifero della valle Onsernone. Il confine attuale, deciso nell’Ottocento da un arbitrato internazionale, taglia trasversalmente la valle che dal punto di vista culturale e naturale rientra nella zona del parco; per questo le amministrazioni locali hanno intrapreso da tempo uno studio comune per valorizzare l’area puntando sulla promozione del turismo ambientale con le relativa rete di sentieri e rifugi.

Il 21 febbraio 2018, quindi, il Consiglio federale ha approvato un accordo internazionale che disciplina la futura collaborazione transfrontaliera.

L’accordo entrerà in vigore a condizione che i Comuni ticinesi interessati accettino il nuovo parco nazionale in votazione popolare e che la Confederazione possa conferire al parco il marchio Parco d’importanza nazionale.

Sempre nella sua seduta del 21 febbraio 2018, il Consiglio federale ha modificato l’OPar. In tal modo ha creato, a livello giuridico, la possibilità di istituire parchi nazionali transfrontalieri. I requisiti per il conferimento del marchio Parco restano immutati.

Grazie a queste iniziative sono stati creati i presupposti, per quello che riguarda la competenza della Confederazione, affinché la popolazione locale possa esprimersi, con una votazione popolare, sul progetto di Parco nazionale del Locarnese.