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Il professor Lars-Erik Cederman vince il premio scientifico svizzero Marcel Benoist. Cederman, esperto di ricerca internazionale sui conflitti presso il Politecnico federale di Zurigo, viene premiato per i suoi studi sulla costruzione politica della pace e sul coinvolgimento delle minoranze etniche.

Il professor Cederman viene insignito del premio scientifico svizzero Marcel Benoist 2018 per il suo lavoro teorico ed empirico: tra le minoranze etniche e lo Stato centrale vi sono molti conflitti, anche in Europa, con le sue ricerche in questo ambito, Lars-Erik Cederman ha dimostrato che l’autonomia regionale delle minoranze etniche e il loro coinvolgimento nelle decisioni politiche sono centrali per assicurare una pace duratura. Altrettanto importante è la ripartizione equilibrata del benessere e dei servizi di base.

Negli ultimi anni Cederman ha studiato il rapporto tra disuguaglianza e conflitti creando, insieme al suo gruppo di ricerca, una raccolta di dati a livello mondiale sui gruppi etnici e sul loro accesso al potere nel periodo compreso tra il 1946 e il 2017. Le disuguaglianze tra i gruppi etnici sono state valutate mediante sondaggi tra gli esperti e immagini satellitari e riportate su una cartina digitale. I dati sono accessibili al mondo politico, al mondo scientifico e al pubblico.

Nelle sue precedenti ricerche il professore ha sviluppato nuove teorie sulla politica mondiale a partire da modelli informatici riuscendo a documentare la nascita e la scomparsa di Stati e nazioni. I risultati dei suoi studi contribuiscono a comprendere meglio le cause dei conflitti e a trovare delle soluzioni.

«Ricevere il premio Marcel Benoist è un grande onore. Lo considero un riconoscimento per il lavoro svolto dal mio gruppo e per l’intero settore della ricerca sui conflitti e sulla pace», dice Cederman.

Lars-Erik Cederman, nato nel 1963 in Svezia e in possesso della doppia cittadinanza svedese e svizzera, ha studiato fisica tecnica all’Università di Uppsala e relazioni internazionali all’Istituto di studi internazionali di Ginevra; dal 2003 è professore di ricerca internazionale sui conflitti presso il Politecnico federale di Zurigo.

Quest’anno per la prima volta la Fondazione Marcel Benoist ha attribuito il premio nel campo delle scienze umane e sociali. Il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann, presidente della fondazione, ha dichiarato: «Il lavoro del professor Cederman sui conflitti etnici dimostra quanto sia importante il contributo delle scienze umane e sociali alla soluzione dei problemi della società.»

Il premio Marcel Benoist è il premio scientifico più rinomato della Svizzera. Dal 1920 la fondazione premia una ricerca d’eccellenza utile per la vita umana. Il premio verrà consegnato il 15 novembre 2018 a Berna.

Photo: Pixabay.com