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Il Gran Premio svizzero di letteratura 2019 è assegnato a Zsuzsanna Gahse per l’originalità della sua opera tra poesia e prosa. Il Premio speciale di mediazione va contemporaneamente al Centre de traduction littéraire di Losanna e alla Casa dei traduttori Looren. Sono stati, inoltre, attribuiti i Premi svizzeri di letteratura ad autrici e autori per opere letterarie pubblicate lo scorso anno.

Zsuzsanna Gahse è nata a Budapest nel 1946. Il suo primo romanzo, «Zero», scritto in tedesco, è stato pubblicato nel 1983. Dopo avere abitato a lungo a Stoccarda e a Lucerna, dal 1998 vive a Müllheim nel Cantone di Turgovia.

L’opera di Zsuzsanna Gahse comprende una quarantina di libri e innumerevoli pubblicazioni e si situa, stando alla giuria, «negli interstizi tra prosa e poesia». La giuria è rimasta colpita dall’interesse dell’autrice per la lingua e le parole, per l’osservazione di fenomeni sociali e culturali, ma anche per il suono delle allitterazioni e l’alternarsi di ritmi e, infine, per lo spirito e l’ironia, con il loro aspetto non esclusivamente ludico.

Premio speciale di mediazione è stato assegnato a pari merito al Centre de traduction littéraire ed alla Casa dei traduttori Looren.
Il Centre de traduction littéraire di Losanna è stato fondato nel 1989. Da allora si propone di mostrare attraverso un notevole programma di letture, incontri, lezioni e pubblicazioni l’importanza della traduzione, di riflettere sulle sue sfide e di esplorarne la ricchezza.

La Casa dei traduttori Looren a Wernetshausen, nel Cantone di Zurigo, con la sua biblioteca e i suoi spazi di lavoro, le formazioni, le borse e le manifestazioni che propone, è un eccezionale luogo di creazione per traduttrici e traduttori letterari provenienti da qualsiasi parte del mondo.
Assegnando contemporaneamente il Premio speciale di mediazione alle due istituzioni, l’Ufficio federale della cultura (UFC) intende ricompensare il lavoro pionieristico che hanno svolto nella promozione della traduzione letteraria e il ruolo essenziale che svolgono nella mediazione letteraria.
Concluso il vaglio delle opere pubblicate nel 2018 presentate al concorso, su proposta della giuria federale della letteratura l’UFC ha assegnato un Premio svizzero di letteratura alle autrici e agli autori seguenti: Elisa Shua Dusapin, “Les Billes du Pachinko”; Alexandre Hmine, “La chiave nel latte”, Julia von Lucadou, “Die Hochhausspringerin”; Anna Ruchat, “Gli anni di Nettuno sulla terra”; Patrick Savolainen, “Farantheiner”; José-Flore Tappy, “Trás-os-Montes”; Christina Viragh, “Eine dieser Nächte”.

La cerimonia di premiazione avrà luogo il 14 febbraio prossimo alla Biblioteca nazionale svizzera di Berna.

Photo: premiletteratura.ch