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Venerdì 29 maggio 2020 la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga ha avuto un incontro in una videoconferenza con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Al centro del colloquio la gestione della crisi del coronavirus, la politica europea e la politica climatica.

La presidente della Confederazione Sommaruga e la cancelliera tedesca Angela Merkel si sono scambiate le esperienze fatte nella gestione della crisi del coronavirus. Nonostante il blocco iniziale delle importazioni di materiale di protezione la collaborazione tra i due Stati è proseguita molto positivamente.

Ora sia la Svizzera che la Germania hanno deciso di ricorrere anche al tracciamento delle infezioni da coronavirus attraverso un sistema decentralizzato basato su un’apposita app.
La presidente della Confederazione Sommaruga si è detta soddisfatta del coinvolgimento tempestivo della Svizzera nel dispositivo di crisi dell’Unione europea e della decisione dell’UE di posticipare di un anno l’applicazione del nuovo regolamento relativo ai dispositivi medici.

Queste esperienze saranno utili, anche dopo la crisi, per trovare soluzioni pragmatiche nel rapporto tra la Svizzera e l’UE.

La presidente della Confederazione Sommaruga e la cancelliera tedesca Merkel hanno discusso anche di politica europea. La presidenza tedesca del Consiglio dell’Unione europea (UE) dei prossimi sei mesi dovrà far fronte alle conseguenze della pandemia. Anche in Svizzera la crisi del coronavirus ha imposto un posticipo degli affari europei. La crisi ha mostrato quanto è importante una buona collaborazione con l’UE ed i suoi Stati membri.

Altro tema all’ordine del giorno: la politica climatica. Sia la Svizzera che la Germania si sono prefissate obiettivi ambiziosi. L’anno scorso il Consiglio federale ha deciso che entro il 2050 la Svizzera non dovrà più emettere gas serra e la Commissione europea ha lanciato il «green deal»: si tratta di due grandi opportunità per l’ambiente, il clima e l’economia.
Ora è giunto il momento di gettare le basi per un’economia a basso tenore di CO2. Nella politica climatica la Svizzera può far valere esperienze importanti: la sua valida politica di trasferimento del traffico, che convoglia merci dalla strada alla ferrovia, la tassa sul CO2, come tassa d’incentivazione, e l’analisi di investimenti finanziari favorevoli al clima.
fonte: admin.ch
photo: pixabay