Monika Schmutz Kirgöz
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In occasione della conferenza dell’ONU sulla soluzione a due Stati, svoltasi a New York dal 28 al 30 luglio 2025 con la partecipazione di circa 120 Paesi, la Svizzera ha ribadito il proprio impegno a favore della pace in Medio Oriente, formulando richieste chiare e articolate: rispetto del diritto internazionale umanitario da parte di tutti i belligeranti, accesso non ostacolato agli aiuti umanitari per la popolazione della Striscia di Gaza, rilascio di tutti gli ostaggi, cessate il fuoco immediato e duraturo, e impegno diplomatico serio per attuare la soluzione a due Stati.

La conferenza, copresieduta da Francia e Arabia Saudita, ha visto la partecipazione della segretaria di Stato Monika Schmutz Kirgöz, a capo della Divisione MENA (Medio Oriente e Nord Africa) del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Intervenendo a nome della Svizzera, Schmutz Kirgöz ha espresso profondo rammarico per l’aggravarsi delle sofferenze nella Striscia di Gaza, dove la scarsità di beni essenziali ed il rischio concreto di carestia richiedono un intervento urgente. In quest’ottica, la Confederazione sostiene diverse organizzazioni partner impegnate a fornire assistenza umanitaria nella regione.

Nel suo intervento, la rappresentante elvetica ha sottolineato che tutte le parti devono rispettare rigorosamente il diritto internazionale e umanitario, lo Statuto delle Nazioni Unite e le risoluzioni dell’ONU, al fine di interrompere l’escalation di violenza e garantire la protezione dei civili. La Svizzera ritiene altresì fondamentale rilanciare il processo diplomatico verso la realizzazione della soluzione a due Stati, considerata l’unica via per garantire pace, sicurezza e dignità tanto agli israeliani quanto ai palestinesi.

In tale prospettiva, la Svizzera considera il riconoscimento di uno Stato palestinese come un possibile passo cruciale, a condizione che siano intraprese misure concrete per la sua attuazione, capaci di tutelare la sicurezza di Israele e di garantire il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.

Durante il suo soggiorno a New York, Monika Schmutz Kirgöz ha partecipato anche a vari incontri bilaterali, dedicati alla situazione nella Striscia di Gaza e nel resto del territorio palestinese occupato, nonché agli sforzi politici in corso per una soluzione duratura del conflitto.

Una conferenza di follow-up, promossa da Francia e Arabia Saudita, è prevista per settembre 2025 in occasione della settimana di alto livello delle Nazioni Unite. La Svizzera ha confermato la propria disponibilità a sostenere attivamente questo processo multilaterale, che punta a rendere il Medio Oriente una regione stabile, pacifica e rispettosa del diritto internazionale.

fonte: Dipartimento federale degli affari esteri
foto: @svizzeri.ch