Lo scorso anno il Servizio sociale dell’esercito (SSEs) ha versato complessivamente 713 000 franchi a militari, a militi della protezione civile, ai membri del Servizio della Croce Rossa come pure a pazienti militari e superstiti.
Nel 2024 le spese del Servizio sociale dell’esercito sono aumentate. L’importo complessivo degli aiuti finanziari è stato di 713 000 franchi, ossia 130 000 franchi in più rispetto all’anno precedente. Con le sue offerte di consulenza, l’SSEs è al fianco dei militari, dei militi della protezione civile e del personale del Servizio della Croce Rossa in linea di principio entro i limiti di tempo del loro servizio, un’offerta che anche nel 2024 ha riscosso un maggiore interesse.
Lo scorso anno il Servizio sociale dell’esercito ha ricevuto 3355 chiamate (2924 nel 2023) al suo numero di telefono (0800 855 844). Gli assistenti sociali dell’SSEs, oltre ad aver risposto a numerose richieste di informazioni, hanno complessivamente trattato 1978 dossier (1881 nel 2023).
Un fattore determinante per l’aumento delle attività di consulenza e delle spese è stato costituito dagli effettivi d’entrata elevati nelle scuole reclute e da una migliore informazione tra le persone che si sono ferite o ammalate durante il servizio. Colmare questa lacuna informativa tra le persone che prestano servizio ha portato ad un aumento della domanda, particolarmente evidente nelle spese per pazienti militari.
Nel rapporto annuale 2024, l’SSEs illustra in modo dettagliato le sue spese e le attività di consulenza svolte dai collaboratori civili e dagli specialisti incorporati militarmente che prestano questo servizio nell’ambito dei loro corsi di ripetizione annuali. In seguito all’aumento del personale della componente di milizia SSE degli scorsi anni, nei prossimi anni l’istruzione di stato maggiore verterà sulla preparazione degli impieghi dell’esercito, in particolare nell’ambito della difesa.
Aiuto materiale e consulenza
Sostegno:
I mezzi finanziari per gli aiuti materiali provengono esclusivamente da sussidi versati da fondazioni e da donazioni.
Il Servizio sociale dell’esercito (SSEs) aiuta:
i militari, i membri del Servizio della Croce Rossa e i militi della protezione civile che, visto l’obbligo di prestare servizio con soldo (per esempio scuola reclute, corsi di ripetizione), incontrano difficoltà personali, professionali o familiari;
le persone che prestano servizio di promovimento della pace o servizio d’appoggio all’estero e che a causa di questo servizio incorrono in situazioni di difficoltà;
pazienti militari che, in seguito ad infortunio o malattia durante il servizio militare, si trovano in una situazione difficile (complemento all’assicurazione militare);
congiunti di pazienti militari o superstiti di militari deceduti.
La Svizzera ha un esercito. L’esercito svizzero è organizzato fondamentalmente secondo il principio di milizia. L’esercito serve a prevenire la guerra e contribuisce a preservare la pace; difende il Paese e ne protegge la popolazione. Sostiene le autorità civili nel far fronte a gravi minacce per la sicurezza interna e ad altre situazioni straordinarie. (art. 58 della Costituzione federale della Confederazione Svizzera).
Fonte: Aggruppamento Difesa
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