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Presso la Sala Polifunzionale della Casa Svizzera di Roma, in Villa Malpighi, si è tenuta – come da tradizione – l’Assemblea Generale del Circolo Svizzero, con una presenza attenta e rappresentativa dei Soci del Sodalizio.
Prima di aprire ufficialmente l’Assemblea, sono stati ricordati con commozione i Soci scomparsi nel corso dell’anno, Rose Marie Borlat – Rossano, Verena Stuker, Franco Nucifora, Carlo Volken e Graziella Paolillo, quest’ultima membro del Comitato; tutte figure storiche della Comunità romana. A loro memoria si è unito anche un pensiero per le vittime dei conflitti internazionali, in un simbolico momento di raccoglimento.

Il saluto istituzionale di S.E. Roberto Balzaretti, Ambasciatore di Svizzera in Italia, ha aperto i lavori con un messaggio di vicinanza e riflessione sul ruolo della comunità svizzera in Italia. Rivolgendosi ai connazionali presenti, l’Ambasciatore ha sottolineato l’eccellenza dei rapporti bilaterali tra Svizzera e Italia, evidenziando come gli scambi economici, già ampi e soddisfacenti, possano ulteriormente crescere grazie alla solidità delle relazioni diplomatiche. Ha inoltre informato i convenuti che Palazzo Trevisan degli Ulivi a Venezia, verrà valorizzata come polo di eccellenza svizzera a Venezia e simbolo della presenza culturale elvetica in Italia, per rafforzare il dialogo con attori italiani e internazionali nel campo dell’arte, cultura, ricerca, istituzioni e iniziative private. Dal 1° gennaio 2026, il piano nobile del Palazzo diventerà una piattaforma gestita dal Dipartimento federale degli affari esteri (FDFA), con funzioni culturali, di innovazione, ricerca e sostenibilità. La cooperazione sarà organizzata con altri enti come Pro Helvetia, che continuerà a occuparsi del programma culturale. L’obiettivo è quello di fare del Palazzo un centro dinamico, aperto al dialogo transnazionale e rappresentativo della presenza culturale svizzera in Italia. La sede continuerà a essere un centro per eventi complementari durante le Biennali d’Arte e Architettura, e per iniziative di Pro Helvetia legate a esposizioni correlate.

Ha poi presentato l’iniziativa “In cammino con la Svizzera”, promossa dall’Ambasciata e dal Consolato Generale di Milano: un itinerario che attraverserà tutte le venti regioni italiane con l’obiettivo di rafforzare i legami e promuovere la conoscenza reciproca. La prima tappa sarà in Umbria; l’Ambasciatore ha invitato i presenti a seguire le diverse fasi del progetto attraverso i canali social ufficiali dell’Ambasciata, dove il progetto sarà documentato e condiviso.

Tra gli ospiti istituzionali attesi, si segnala l’assenza per motivi indipendenti dalla propria volontà di S.E. Manuela Leimgruber, Ambasciatrice presso la Santa Sede, e di S.E. Krisztina Bende, Ambasciatrice presso la Missione permanente della Svizzera presso le Nazioni Unite a Roma, che hanno inviato messaggi di saluto e rammarico.

Particolarmente apprezzato l’intervento del Direttore della Scuola Svizzera, Jonathan Rosa, che ha ribadito il legame tra Scuola e Circolo, confermando la restituzione al Circolo di uno spazio dedicato nella sede storica ed il riconoscimento del ruolo socio-culturale svolto dal sodalizio.

Nel corso della presentazione della Relazione del Presidente, sono state ripercorse le principali attività dell’anno sociale appena concluso: dalle serate conviviali (Fondue, Raclette, Bratwurst), agli eventi socio-culturali (Forum delle Associazioni Francofone, presentazione del libro Enigma Svizzera, conferenza sulla neutralità), fino alla collaborazione internazionale per l’incontro britannico dedicato alla Scottish Sword Dance legata alla manifestazione dedicata a Nelson di giugno a Marsala.

Sono stati ricordati gli incontri periodici dell’Ouvroir, sotto la guida di Eveline Degli Abbati-Stöber; l’attività editoriale e comunicativa del Circolo, tramite il sito svizzeri.ch, la rubrica settimanale di ricette e antologia curata con passione da Michela Di Pillo, ed il canale video Zoom hanno garantito continuità comunicativa e presenza digitale. Le principali notizie e iniziative del Circolo sono state inoltre rilanciate sul canale YouTube del Circolo. Tutto il coordinamento dei contenuti multimediali è stato curato con professionalità dal nostro Media & Social Manager, Eusebio Giandomenico.

Con voto unanime, è stato rieletto il Comitato del Circolo Svizzero di Roma per l’anno sociale 2025–2026, che risulta così composto da: Fabio Trebbi, Jürg von Moos, Giuseppe Perlingieri, Claudia Moesch, Goffredo Russo Wälti, Francesco Pediconi, Marco Perez, Marco Arpino e Michela Di Pillo Revisore dei Conti.

Il programma per l’anno sociale 2025–2026 propone un ricco calendario di attività culturali, conviviali e sportive: dallo Stammtisch mensile dedicato allo Jass, alle presentazioni letterarie, conferenze e serate tradizionali. La responsabile dell’Ouvroir, Eveline Degli Abbati-Stöber, ha illustrato le date degli incontri per il 2025–2026. Il calendario completo delle iniziative è consultabile sul sito www.svizzeri.ch.

È stato inoltre ricordato che il 23 dicembre 2025 ricorrerà il 139^ anniversario della fondazione del Circolo che risale al 23 dicembre 1886, promossa su impulso dell’allora Ministro Bavier: un’occasione per rinnovare il senso di appartenenza a una storia collettiva di lunga data.

In conclusione, il Presidente ha ringraziato la Scuola Svizzera di Roma, il Comitato e tutti i Soci per l’entusiasmo, la partecipazione ed il sostegno. La serata si è conclusa con un aperitivo conviviale e con il brindisi augurale al nuovo anno sociale.

foto: @svizzeri.ch