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Di fronte alla malattia non siamo tutti uguali: i fattori socioeconomici come il reddito, il livello di scolarizzazione, la formazione o la migrazione hanno effetti importanti sulla nostra salute: questo peculiare dato è stato il tema della 19a Conferenza nazionale sulla promozione della salute e della 4a Conferenza dei portatori di interesse che si sono tenute a Berna lo scorso 18 gennaio.

Per contrastare questo problema l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), la fondazione Promozione Salute Svizzera e la Conferenza svizzera delle direttrici cantonali della sanità (CDS) hanno deciso che, nel 2018, sarà data priorità alle pari opportunità per tutti i cittadini nel quadro della Strategia nazionale sulla prevenzione delle malattie non trasmissibili (MNT).

L’UFSP, per misurare l’estensione del fenomeno e fare il punto della situazione, ha raccolto tutti i dati a disposizione su alcune particolari malattie da cui risulta evidente la forte influenza dei fattori socioeconomici sulla diffusione delle stesse: diabete, ipertensione e mal di schiena sono molto più frequenti nelle persone con un basso livello di formazione rispetto a quanto accade tra le persone con un livello di formazione elevato.

Oltre alla salute anche i nostri comportamenti sono influenzati da fattori socioeconomici: i migranti che vivono in Svizzera rinunciano sei volte più spesso degli autoctoni alle prestazioni mediche. L’attività fisica regolare è praticata maggiormente dalle persone con un alto reddito ed una elevata formazione; le stesse che, per il 22%, consumano sufficiente frutta e verdura, contro il 15% di coloro che hanno un basso livello di reddito e di formazione.

Gli sforzi per favorire le pari opportunità nella salute si sono, finora, concentrati sull’ambito della migrazione riuscendo, grazie ai mediatori culturali, a raggiungere anche pazienti che non parlano nessuna lingua nazionale. Queste misure hanno dato risultati incoraggianti ma è necessario estenderle fino ad includere ad altri i gruppi svantaggiati tenendo maggiormente in conto reddito e livello di formazione.

La fondazione Promozione Salute Svizzera, L’UFSP e la CDS contano di completare in tal senso i criteri di selezione dei nuovi progetti da sostenere già nel 2018, prevedendo anche, se necessarie, misure di formazione e sensibilizzazione per i professionisti e adeguamenti delle modalità di presa in carico dei pazienti.