Condividi su:

La seconda edizione della statistica svizzera dei monumenti prodotta dall’Ufficio federale di statistica (UST), mostra che nel 2022 in Svizzera si contava il 21% in più rispetto alla rilevazione per l’anno 2016. Il numero di siti archeologici è aumentato del 27%. Nel 2022 in Svizzera si contavano quasi 91 000 monumenti storici, il 21% in più rispetto al 2016. Il numero di siti archeologici è aumentato del 27% raggiungendo le 53 000 unità. Questo aumento riflette la pressione edilizia e il maggior impegno nella salvaguardia del patrimonio, nonché i cambiamenti nel metodo di censimento. Nel complesso, in Svizzera i monumenti protetti rappresentavano il 5% del parco edilizio mentre i siti archeologici protetti coprivano l’1,3% del territorio nazionale.

Condotta nel 2023 presso i Cantoni, la seconda rilevazione nazionale sui monumenti descrive la situazione nel 2022 e illustra gli sviluppi avvenuti dalla prima rilevazione del 2018 relativa ai dati del 2016. Nel 2022 in Svizzera si contavano quasi 91 000 monumenti storici, il 21% in più rispetto al 2016. Il numero di siti archeologici è aumentato del 27% raggiungendo le 53 000 unità. La statistica si articola in tre sezioni: monumenti storici, archeologia e insediamenti.

Nella rilevazione del 2022 si è avuto un aumento dei monumenti censiti e protetti.Nel 2022 la Svizzera contava 303 482 monumenti storici censiti, ossia edifici, ponti, fontane o statue di importanza storica, scientifica o artistica e catalogati negli inventari dei Cantoni e dei Comuni, il 12% in più rispetto al 2016 monumenti del 2016. Questo sviluppo può essere riconducibile alla revisione degli inventari, all’integrazione di nuovi tipi di oggetti oppure all’adeguamento delle disposizioni di legge.

Inoltre il 30% degli oggetti censiti, erano protetti attraverso un atto legale. L’aumento del numero di oggetti protetti (+21%) riguarda soprattutto gli oggetti di importanza locale (+31%) e meno quelli di importanza regionale (+15%). Nel complesso i monumenti protetti rappresentavano circa il 5% del parco edilizio. In Svizzera si contavano anche 4092 oggetti di importanza nazionale nei settori dei monumenti storici e dell’archeologia.

Anche il numero di siti archeologici è aumentato del 27%, raggiungendo le 53 268 unità nel 2022. I Cantoni definiscono anche i perimetri archeologici, ossia le aree con potenziale archeologico. Il loro numero è salito a 17 304 (+71%) e la loro superficie totale è aumentata del 104%, arrivando a 86 419 ettari. La parte protetta di queste aree è pari a circa l’1,3% del territorio svizzero.

Questi aumenti sono legati a scoperte archeologiche e a ricognizioni sistematiche in alcuni Cantoni, ma anche al forte dinamismo dell’attività edilizia e alla densificazione delle aree urbane.
In Svizzera esistono anche degliinsediamenti protetti. La protezione degli insediamenti riguarda gli insiemi di edifici, strade, piazze, giardini, parchi o paesaggi culturali che presentano un valore patrimoniale e culturale per via della loro qualità e delle relazioni tra i loro elementi. Sono elencati nell’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale (ISOS).

In Svizzera sono i Cantoni ad assumersi la maggior parte delle spese generate dal patrimonio costruito. I 74 milioni di franchi da loro spesi per i monumenti storici nel 2022 provenivano dai bilanci cantonali (36 mio. fr.) nonché da Swisslos e dalla Loterie Romande (38 mio. fr). I Cantoni hanno poi speso quasi 69 milioni di franchi per l’archeologia, la maggior parte dei quali proveniente dai bilanci cantonali (61,5 mio. fr.) e il resto versati da terzi (6,3 mio. fr.) e dalle lotterie (1,2 mio. fr).

La Confederazione partecipa su base sussidiaria, attraverso contratti con ciascun Cantone con accordi programmatici) o caso per caso. Nel 2022 i contributi concessi dalla Confederazione ai Cantoni per i monumenti e l’archeologia ammontavano a 26 mio. fr.

Fonte: Ufficio federale di statistica
foto: pixabay