Concerto per la Comunità
Mercoledì 2 ottobre 2024 alle ore 20.30 presso la Casa Svizzera / Scuola Svizzera in Roma via Marcello Malpighi, 14 si terrà un Concerto di benvenuto per il nuovo anno sociale a favore della Comunità.
SANDRO LAFFRANCHINI violoncello
FEDERICO MONDELCI sassofoni
Federico Longo Solstice per sassofono soprano e violoncello
Johann Sebastian Bach Suite n. 4 per violoncello
Preludio
Sarabanda
Giga
Claude Debussy Syrinx per sassofono contralto
Ligeti Sonata per violoncello
Dialogo
Capriccio
Federico Mondelci Improvvisazione su due episodi de l“Odissea” per sassofono
Federico Longo I Passi dell’Anima per sassofono tenore e violoncello
José Elizondo Otoño Porteño per sassofono tenore e violoncello
Richard Gallianò Fou Rire per sassofono soprano e violoncello
SANDRO LAFFRANCHINI
Discendente da una famiglia di musicisti, inizia lo studio del violoncello con li padre, Giuseppe, per poi proseguire al Conservatorio di Milano con Maria Leali dove si diploma con lode e
menzione d'onore nel 1993.
Dal 1994 si perfeziona con M. Brunello e R. Filippini alla Stauffer di Cremona e dal 1996 con T. Demenga, alla Hochschule di Basel.
Nel 1998 all'Accademia di Santa Cecilia a Roma ottiene la seconda idoneita' al concorso
internazionale per primo violoncello, iniziando li proprio periodo di prova. Dopo un percorso travagliato, lascia Roma e risulta nel 1999 primo classificato al concorso di Primo violoncello del
Teatro e della Filarmonica alla Scala, ruolo che ricopre tuttora. Nello stesso anno e' risultato primo idoneo ai concorsi per secondo violoncello(concertino) e fila del Teatro alla Scala.
Oltre all'attività scaligera, che prevede opera, sinfonica, balletto e cameristica ha saltuariamente collaborato, come primo violoncello ospite alla London Symphony Orchestra (2007) e successivamente con l'Orchestra dell'Opera di Zurigo.
lI video del Guglielmo Tel di Rossini alla Royal Albert Hal di Londra con la World Orchestra for Peace, direttore V. Gergiev, ha più di 450.000 views su youtube.
Come solista ha suonato con l'Orchestra Filarmonica Italiana, di Aosta, Umbria e Siciliana, con la Osaka Symphony, Siberian Symphony di Krasnoyarsk, e con le orchestre da camera della
Scala (Archi, Virtuosi e Cameristi).
Ha partecipato come docente alla formazione di orchestre giovani a Roma e in Puglia.
Nel 2016 con il corpo di ballo del Teatro alla Scala ha partecipato ad una tournée in Cina, suonando le suites di Bach nelle sale di Shanghai ed altre citta'.
Dal 2011 al 2019 ha ricoperto l'incarico di coordinatore artistico dell'Ensemble del Teatro Grande
di Brescia, programmando e suonando parte del repertorio cameristico per archi, pianoforte, fiati.
Dal 2020 si dedica prevalentemente alla scrittura di musica per li proprio strumento e compo-trascrizioni di musiche pop riadattate per violoncello.
Con li compositore di musiche per film F. Campanelli (www.unconventionalcello.com ) hanno
rielaborato alcuni dei grandi successi del repertorio rock pop e funky. Questo lavoro ha portato all'uscita dell'omonimo cd unconventional cello che propone l'ascolto di questo nuovo percorso.
Nel 2021 ha suonato in diretta tv nazionale li concerto di Schumann con l'orchestra nazionale
di Tirana in Albania, nel maggio 2023 ha suonato lo stesso programma con l'orchestra sinfonica Haydn di Bolzano, con la direzione del M. Michele Gamba.
In autunno 2023 verrà pubblicata una registrazione live del concerto in la minore per l'etichetta "The classic voice ." li finale inedito del 1850 dal manoscritto ed una cadenza
FEDERICO MONDELCI
Docente, camerista, Solista e Direttore d’Orchestra, Federico Mondelci è da trent’anni, uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale.
Diplomato in sassofono al Conservatorio di Pesaro, ha studiato anche canto, composizione e direzione d’orchestra; ha perfezionato gli studi al Conservatorio Superiore di Bordeaux sotto la guida del M° Jean-Marie Londeix, diplomandosi con “Medaglia D’Oro” all’unanimità. Federico Mondelci svolge la sua carriera a fianco di orchestre quali la Filarmonica della Scala con Seiji Ozawa, I Solisti di Mosca con Yuri Bashmet, la Filarmonica di San Pietroburgo e la BBC Philharmonic sui palcoscenici più famosi del mondo: in Europa, Usa, Australia e Nuova Zelanda.
Il suo repertorio non comprende solo le pagine ‘storiche’ ma è particolarmente orientato verso la musica contemporanea e Federico Mondelci affianca il suo nome accanto ai nomi dei grandi autori del Novecento (quali Nono, Kancheli, Glass, Donatoni, Sciarrino, Scelsi, Gentilucci, Graham Fitkin, Nicola Piovani e altri compositori della nuova generazione); eseguendone le composizioni spesso a lui espressamente dedicate, produzioni di straordinario successo che lo conclamano come raffinato solista di raro e straordinario talento. Federico Mondelci ha registrato il repertorio solistico con orchestra, (sia il repertorio per duo con pianoforte sia per ensemble), per le etichette Delos e Chandos, e numerose produzioni che riflettono il suo grande entusiasmo per la musica contemporanea, come il CD RCA dedicato ad autori italiani e quello monografico su Giacinto Scelsi (per l’etichetta francese INA); quest’ultimo ha in fine ottenuto il “Diapason D’Or”. Tale interesse verso la nuova musica lo ha portato a collaborare con grandi compositori, tra i quali Philippe Glass, Giya Kancheli, Luciano Berio, Giacinto Scelsi, Michael Nyman, Franco Donatoni, Federico Longo, Henri Pousseur, Graham Fitkin.
Alla apprezzatissima carriera di solista, il maestro Mondelci, nel tempo, affianca una sempre più rilevante carriera nella Direzione D’Orchestra, dirigendo con crescente passione e convincente professionalità, orchestre e solisti di fama mondiale.
Fondatore inoltre nel 1982 dell’Italian Saxophone Quartet e nel 1995 dell’Italian Saxophone Orchestra, si esibisce con entrambe queste apprezzate formazioni sia in Italia che all’estero, riscuotendo grande successo di pubblico e critica. Nel 1992 in qualità di presidente dell’ASI – Associazione Sassofonisti Italiani – ha organizzato il Xth WORLD SAXOPHONE CONGRESS in Pesaro.
Le sue apparizioni come solista e come direttore solista comprendono l’Orchestra del Teatro Alla Scala, la New Zealand Symphony Orchestra, la BBC Philharmonic, la Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra da Camera di Mosca, l’Orchestra Sinfonica di Bangkok e numerose altre orchestre italiane e eoropee.
Nella occasione del bicentenario della nascita di Adolphe Sax, inventore del sassofono, ha ricevuto l’invito dalla Filarmonica di San Pietroburgo ad esibirsi come direttore e solista in un concerto di “gala” in data 26 giugno 2014, nella prestigiosa stagione diretta da Yuri Termirkanov. Ritornerà alla Filarmonica di San Pietroburgo per la stagione 2024. Nel 2017 è stato insignito del titolo di “Marchigiano dell’Anno”.
foto: @svizzeri.ch