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Non significa dimenticare.

Dal portale Caffé Dunant, in lingua italiana che ci tiene aggiornati con le notizie dal mondo della Croce Rossa, rilanciamo la significativa commemorazione che Cornelio Sommaruga, Presidente Onorario del Comitato Internazionale della Croce Rossa, ha tenuto sulla figura di Nelson Mandela, nella Cattedrale di S. Pietro a Ginevra.

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mandela

“Prendiamo alcuni momenti di questa terza Domenica di Avvento (15.12.2013) per meditare insieme su quello che il gigante della storia Nelson Mandela ci ha lasciato in eredità.
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Si… Madiba quando sei uscito di prigione dopo 26 anni di duro carcere in isolamento, ci si sarebbe aspettata una reazione di violenta vendetta. NO! Tu hai detto – a noi del CICR che regolarmente ti abbiamo fatto visita a Robben Island – “l’odio nuoce a chi odia!” Tu dici nella tua autobiografia: “Quando ho attraversato le porte della prigione … la mia missione era: liberare gli oppressi e gli oppressori”.

Hai supplicato per la tolleranza, per la riconciliazione e il perdono dicendo chiaramente a tutti i sudafricani – bianchi e neri, “io amo ognuno di voi!”. Ci hai detto, Madiba, che volevi combattere contro la dominazione bianca, ma anche contro la dominazione nera. Il tuo modello di democrazia ideale e di una società libera e aperta, voleva che tutti potessero vivere insieme in armonia e con pari opportunità per tutti. E’ un ideale che tu speravi di poter realizzare, e se fosse stato necessario, dicesti di essere pronto a morire per questo.

Nella tua vita, Madiba, ci ha mostrato la tua spiritualità attraverso una umiltà segnata da una grande integrità e da una notevole autodisciplina.

Come ha fatto MAHATMA GANDHI in Sud Africa prima di te, voi due avete scritto capitoli decisivi nella storia del mondo. Entrambi avete iniziato in Sud Africa la vostra campagna contro l’oppressione razziale e coloniale contro l’ingiustizia.
La tua via, Madiba, dopo l’oppressione nella detenzione, ti ha portato direttamente alla presidenza del tuo paese, per liberarlo dall’apartheid – troppo a lungo tollerato dalle chiese – per liberarlo da un regime orribile ed ottenere una democrazia costituzionale libera dal razzismo e dal pregiudizio.

Madiba, tu hai fatto comprendere chiaramente che la riconciliazione inizia con la giustizia e il perdono, un perdono che non significa dimenticare.

Tu hai effettivamente istituito un sistema giudiziario indipendente, dandone l’esempio come Capo di Stato, di sottometterti ad un tribunale che ti aveva convocato per le decisioni che avevi preso per la creazione di una commissione d’inchiesta su casi di corruzione, di nepotismo e di razzismo.
Tu sei riuscito anche a mettere le forze di difesa nazionale sotto il controllo civile.

Dopo un mandato, Madiba, hai volontariamente lasciato la tua funzione presidenziale mantenendo la tua dignità e la tua reputazione, intatte!

Con la tua scomparsa terrena la Repubblica del Sud Africa, che ti seppellisce oggi nel tuo paese natale, ha perso un padre ma anche il mondo ha perso un amico molto caro.
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Grazie, Madiba! Tu ci hai dato con il tuo esempio e la tua azione un meraviglioso tesoro, sottolineando innanzitutto la riconciliazione. E’ il caso di dirlo a voi: Yes we can!
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Che quel soffio di spiritualità e responsabilità di Nelson Mandela continui ad ispirare noi qui a Ginevra ed il mondo intero.
(…)”