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I partiti euroscettici hanno valutato positivamente i risultati elettorali svizzeri , ma la Commissione europea “si rammarica del fatto che sia stata approvata un’iniziativa per l’introduzione di limiti quantitativi all’immigrazione”. Bruxelles ha commentato così l’esito del referendum in Svizzera sulle limitazioni all’immigrazione, sottolineando che “va contro il principio della libera circolazione delle persone tra l’Ue e la Svizzera”. La Commissione, prosegue il comunicato, “esaminerà nel suo complesso le implicazioni di questa iniziativa sulle relazioni con la Svizzera”.
referendum
Bruxelles, quindi, dovrà, a sua volta,  decidere se accettare o meno di rinegoziare il solo capitolo della libera circolazione, oppure se rimettere in discussione tutti gli accordi economici bilaterali in vigore con la Svizzera, che formano, in linea di principio, un pacchetto unico.

In questo nuovo quadro, per quel che riguarda gli svizzeri che risiedono in Paesi dell’ Unione Europea, l’esistenza o meno di limitazioni dipenderà  dalle nuove trattative tra Svizzera ed Ue e dalle relative decisioni di Bruxelles.

Alla luce del modificato quadro internazionale ed europeo emerge, ancora una volta, la necessità delle Comunità Svizzere, di proporsi come soggetti attivi di dialogo e di equilibrio  sociale in un momento difficile tra Svizzera ed Unione Europea la quale , tra qualche mese, va alle votazioni  e, forse, adotterà politiche ancora più restrittive delle svizzere, valutando i programmi politici in merito della Lega Nord in Italia e di Le Pèn in Francia.

La politica adottata dal Circolo Svizzero Roma di apertura all’euromediterraneità, con partner qualificati quali la Scuola Universitaria Professionale Svizzera Italiana – SUPSI e l’Associazione Piccola e Media Euromediterranea – APIEUROMED, potrebbe aiutare le parti in causa a riprendere un dialogo concreto e non ideologico.

Gli incontri di Rome Swiss Network, l’instaurazione di una nuova azione di informazione /formazione volta su problemi reali per risolverli con le istituzioni locali – quali l’incontro del 20 febbraio p.v. con l’On.le Dr. Oscar Tortosa, Vice Presidente VIII Commissione Regione Lazio – potrebbero permettere, attraverso il dialogo ed il confronto, la creazione di un nuovo scenario dialettico, democratico e costruttivo.

Fabiana Traversi