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Per la sanità pubblica, la violenza domestica rappresenta un problema, le cui dimensioni sono state spesso sottovalutate, questa la posizione dell’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo.
violenza
Un tema molto sentito che ha conseguenze pesanti sulla salute: dalle lesioni fisiche alle malattie psichiche, fino ai disturbi cronici.
La Violenza domestica é un problema di sanità pubblica che oltre a causare una grande sofferenza ai diretti interessati, genera costi elevati per la società.

Rafforzare il ruolo dei sistemi sanitari per affrontare il problema della violenza, è stato uno dei temi affrontato da più di 200 esperte ed esperti provenienti da tutta la Svizzera che hanno preso parte alla Conferenza nazionale organizzata a Berna dall’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo UFU per discutere di modelli pratici e necessità d’intervento.

Spesso i professionisti del settore sanitario sono tra i primi a entrare in contatto con le vittime di violenza, ancora prima che intervengano i servizi specializzati o la polizia.

Uno studio realizzato su incarico dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e presentato nel 2013 ha mostrato che Spesso la violenza domestica si accompagna al problema dell’alcol: all’origine di quasi un caso su due di violenza domestica compiuta su donne vi è un consumo problematico di alcol nella coppia.

Queste osservazioni valgono per tutte le fasce sociali e classi di età ed in molti casi sono coinvolti anche i figli, la metà dei quali ha meno di dieci anni.

Nel Cantone di San Gallo, vengono organizzate periodicamente delle tavole rotonde sulla violenza domestica destinate anche ai consultori regionali per le dipendenze. Basilea-Campagna ha sviluppato un programma didattico, su diverse settimane, per uomini violenti capace di tematizzare, ove necessario, anche il consumo problematico di alcol.