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La navicella cargo spaziale russa senza equipaggio Progress M-27M, in orbita intorno alla terra, partita il 29.4.2015 dal cosmodromo di Baikonur (Kazakistan) alla volta della stazione spaziale internazionale ISS con un carico di rifornimenti, a causa di un’avaria di cui non si conosce ancora la natura esatta è fuori controllo e rientrerà prevedibilmente nell’atmosfera terrestre nel periodo compreso tra il 7 e l’11 maggio 2015. Gran parte del carico utile è costituito da combustibile per razzi.
Progress M-27M
La Centrale nazionale d’allarme (CENAL) presso l’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) segue l’evento con molta attenzione.

Gran parte della navicella si disintegrerà al rientro nell’atmosfera. Tuttavia alcuni frammenti potrebbero raggiungere la Terra. In base alla sua superficie esigua e alle esperienze fatte finora, la probabilità che venga colpita anche la Svizzera e si verifichino dei danni è stimata come estremamente remota.

In Svizzera la Centrale nazionale d’allarme (CENAL), subordinata all’Ufficio federale della protezione della popolazione, è responsabile per i casi di caduta di satelliti. Essa è in contatto con l’Agenzia spaziale europea ESA (European Space Agency) e altri partner e informa costantemente le autorità federali e cantonali sull’evoluzione della situazione. Le previsioni sul luogo e l’ora esatti del rientro nell’atmosfera saranno più precise man mano che si avvicina il momento dell’impatto. La CENAL pubblica informazioni attuali in merito nel suo sito web. In generale, in caso di ritrovamento di frammenti di satelliti vale la regola: non toccare e informare la polizia.