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Il prossimo 29 giugno 2015, si terrà a Pechino la firma dello statuto della «Asian Infrastructure Investment Bank» (AIIB) a cui la Svizzera è stata uno dei primi Paesi non regionali che ha manifestato la volontà di partecipazione al processo di costituzione.
AIIB
La banca, la cui costituzione nasce da un’iniziativa cinese, conta oggi 57 soci fondatori, tra cui 37 Paesi regionali e 20 non regionali come la Germania, la Francia, il Brasile e il Regno Unito e si prefigge di finanziare il potenziamento delle infrastrutture in Asia e di promuovere lo sviluppo economico di questa regione del mondo.

I Paesi regionali e la Cina in particolare, quale iniziatore e maggior azionista, avranno un ruolo dominante nella nuova banca. Lo statuto però pone ottimi presupposti affinché questo nuovo istituto di levatura internazionale sia diretto con apertura, trasparenza e partecipazione.

La banca prevede di aprire i battenti tra la fine di quest’anno ed il prossimo. L’adesione a questa organizzazione internazionale, decretata dal Consiglio federale, deve essere approvata dal Parlamento svizzero.