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Massimo Barra, nella sua qualità di Presidente della Partnership sulle droghe, ha rappresentato nei giorni scorsi dal podio dell’Assemblea Generale dell’ONU, la posizione della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa dedicata alla politica sulle droghe (UNGASS 2016).
massimo barra
“Non c’è dubbio – ha detto Barra– che l’abuso di sostanze sia una delle maggiori cause di sofferenza umana ed è per questo che la Croce Rossa se ne occupa in molte Società Nazionali in tutto il mondo. Già nel 1922 alla Conferenza asiatica di Bangkok, la Croce Rossa segnalò la sua preoccupazione per le conseguenze dell’abuso di oppio. Siamo stati tra le prime organizzazioni a reclamare per i tossicodipendenti politiche umane, basate sull’evidenza scientifica che ha chiaramente dimostrato l’efficacia della riduzione del danno”.

Durante il suo discorso il Barra ha lanciato un appello alle Nazioni Unite per chiedere “maggiori garanzie di accesso alle cure per i tossicomani ancora esclusi dalla società e puniti da molti governi con il carcere e persino la pena di morte”.

Massimo Barra ha poi ricordato l’esperienza di Villa Maraini nel trattare 40 mila tossicomani in 40 anni di attività: “in tutti questi anni abbiamo imparato che le politiche repressive – ha detto – hanno prodotto stigmatizzazione e discriminazione e aggravato le condizioni dei tossicodipendenti, fino addirittura a procurarne la morte.

Al Contrario l’empowerment prodotto da una strategia umanitaria che “si prende cura” del tossicodipendente senza maltrattarlo ottiene risultati positivi per il singolo così come per l’intera comunità”.

In conclusione, Barra ha ricordato che “questa Assemblea Generale non può definirsi un punto di arrivo, ma di rilancio di una riflessione e azione collettiva per diffondere politiche umane sulle droghe e considerare fallita la guerra alla droga, che spesso si è trasformata in una guerra ai drogati degli ultimi 40 anni”.

La sessione speciale dell’ONU ha più volte dimostrato il proprio consenso nei confronti delle strategie umanitarie sollecitate dalla Croce Rossa.