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Abbiamo incontrato Laura Scoccimarra e chiesto i motivi della sua candidatura alle prossime elezioni, quale impegno tra i non svizzeri, nel rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione della Scuola Svizzera di Roma.

Come candidata italiana alle prossime elezioni, come socia dell’Associazione SSR dal 2010 nonchè come genitore di una bambina che frequenta la Scuola Svizzera da otto anni, vorrei che ci si potesse soffermare anche sulla storia di questa Scuola, significativa non solo per la tradizione pedagogica a cui si ispira (Pestalozzi, Piaget, Dewey) ma anche per le modalità con cui è nata nel 1946.

La Scuola è stata fondata grazie al contributo di molti, all’impegno di famiglie e sostenitori svizzeri e italiani, che con spirito volontaristico hanno dovuto affrontare enormi difficoltà economiche e logistiche pur di vedere realizzato il progetto della loro “scuola di incontro”, come fu originariamente battezzata. Credo, quindi, che le radici ben salde di questa Scuola siano oggi per tutti noi, un valido punto di partenza per conservare e garantire in futuro ciò che è stato costruito.

Inoltre per molti di noi la Scuola ha rappresentato non solo un punto di riferimento didattico ed educativo, ma anche un luogo familiare e di incontro personale, dove è stato possibile costruire nuove amicizie e condividere valori e progetti per i propri figli, in un clima di fiducia e di serenità che costituisce anch’esso un valore da preservare.