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il Consiglio federale ha licenziato il messaggio relativo al programma DaziT, concernente la modernizzazione e la semplificazione integrale di tutti i processi dell’Amministrazione federale delle dogane (AFD).

Il nome DaziT è composto da «dazi», inteso come dazio, dogana; «T», trasformazione e «IT» che indica il ruolo centrale dell’informatica.

Il raggiungimento di questo obiettivo presuppone una completa trasformazione dell’ambiente informatico dell’AFD a vantaggio, in particolare, dell’economia: verranno ridotti i costi per le procedure doganali, grazie ad un aumento della produttività di circa il 20 per cento. Per concretizzare il progetto viene chiesto un credito complessivo, per il periodo 2018–2026, di circa 400 milioni di franchi.

Si prevede che DaziT migliorerà la sicurezza nel traffico delle merci con controlli più efficaci: gli utenti potranno accedere attraverso un portale Internet ed adempiere i propri obblighi nei confronti della dogana. Questo procedimento renderà più veloce il passaggio fisico del confine con una maggiore efficienza della dogana. L’acquisizione dei dati necessari per le analisi dei rischi ed i controlli sarà così più rapida e le informazioni più affidabili. La semplificazione dei processi doganali e il rinnovo integrale dell’informatica permetteranno all’AFD di orientare la propria organizzazione alle nuove sfide.