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A causa del gelo che questa primavera si è abbattuto per tre notti consecutive sul Vallese, danneggiando circa il 40% delle vigne, il Consiglio di Stato, per limitare i danni prodotti dall’evento, ha varato un provvedimento eccezionale: i viticoltori vallesani potranno tagliare i loro vini DOC con il 10% di altri vini elvetici.

Il provvedimento è limitato ad un anno ed è regolamentato; la misura si applica esclusivamente al Fendant DOC Valais e ai vini rossi e rosati DOC Valais derivati da pinot noir, gamay e chasselas del 2017.

Il Fendant DOC vallesano, quindi, potrà essere tagliato, per quest’anno, al 10% con del chasselas DOC svizzero, mentre i DOC elaborati prevalentemente con pinot noir o gamay potranno essere mischiati al 10% con altri vini DOC svizzeri del medesimo colore e che non siano stati elaborati con frammenti di legno o edulcorati con mosto d’uva o mosto d’uva concentrato o con altri prodotti analoghi.

Il provvedimento era stato richiesto dall’Interprofessione vallesana della Vigna e del Vino che sosteneva che il taglio dei vini avrebbe permesso di limitare le conseguenze economiche per il settore vitivinicolo, dei danni subiti dal raccolto, soprattutto per i mercati della grande distribuzione.