Mentre il 2017, Anno del Turismo Sostenibile come ha decretato l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, volge al termine, l’Italia lancia il suo Anno del Turismo Lento.
“Come il 2016 è stato l’anno nazionale dei cammini, il 2017 l’anno nazionale dei borghi e il 2018 l’anno del cibo italiano, il 2019 sarà l’anno del turismo lento” ha affermato il Ministro Dario Franceschini in occasione della presentazione dell’Atlante digitale dei cammini, il nuovo portale del Mibact dedicato a chi vuole viaggiare con lentezza; “sarà un ulteriore modo per valorizzare i territori italiani meno conosciuti dal turismo internazionale e rilanciarli in chiave sostenibile, favorendo esperienze di viaggio innovative.”
L’Atlante è la prima mappatura ufficiale dei Cammini d’Italia, un contenitore che, al momento, raccoglie oltre 40 percorsi ed itinerari, pensato come una rete di mobilità slow. “I Cammini sono stati trascurati o ignorati per molti anni dalle istituzioni” ha detto Franceschini. “Anche io ho scoperto anni fa, parlando con i camminatori, un mondo nuovo dalle grandi potenzialità …. La scelta strategica è quindi valorizzare l’Italia tutta, concentrandosi su un turismo che sia il contrario del turismo mordi e fuggi, ma che, la contrario, sappia rispettare e capire la fragilità del Paese.”
“Investire sul turismo sostenibile”, ha concluso Franceschini, “è una strategia di sviluppo che ha come fine la tutela e la riproposizione innovativa di luoghi, memorie, conoscenze e artigianalità che fanno del nostro Paese un luogo unico… Una strategia fondamentale per governare la crescita dei flussi turistici che ci attendiamo per i prossimi anni”.
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