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Politica climatica internazionale, biodiversità, protezione delle acque ed economia circolare sono stati gli argomenti trattati lo scorso 12 giugno durante l’incontro annuale dei ministri dell’ambiente dei Paesi germanofoni che si é tenuto, in Lussemburgo. La ministra dell’ambiente del Lussemburgo Carole Dieschbourg ha ricevuto nel Granducato i suoi omologhi degli altri Paesi germanofoni: la consigliera federale Doris Leuthard, la ministra dell’ambiente della Germania Svenja Schulze, il Segretario generale del ministero austriaco per la Sostenibilità e il turismo Josef Plank e la ministra dell’interno, della formazione e dell’ambiente del Liechtenstein, Dominique Gantenbein.

Durante i due giorni di colloqui la consigliera federale Doris Leuthard, ha sottolineato che durante la Conferenza ONU sul clima (COP24), che si terrà a Katowice (Polonia) il prossimo dicembre, sarà necessario progredire nel raggiungimento degli obiettivi e nella definizione delle regole dell’Accordo di Parigi.

Per la questione della finanza sostenibile e dell’economia circolare, Doris Leuthard, capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC), ha ricordato l’impegno del Consiglio federale a favore della coerenza tra politica ambientale e politica dei mercati finanziari, integrando i criteri ecologici nelle decisioni di finanziamento e d’investimento e rafforzando il ricorso a tecnologie a basse emissioni.

I partecipanti hanno confermato la loro intenzione di garantire la libera migrazione ittica lungo il Reno fino a Basilea, intensificando la collaborazione con la Francia, mentre la consigliera federale Leuthard ha esposto i piani della Svizzera per gli impianti di depurazione che trattano i microinquinanti. Un altro delicato tema affrontato nella discussione, è stata la questione dei rifiuti plastici, rispondente alla rapida crescita del commercio online.

I partecipanti hanno anche parlato del rapporto sullo stato della biodiversità in Europa pubblicato lo scorso marzo dalla piattaforma intergovernativa sulla biodiversità e i servizi ecosistemici (Intergovernmental Platform on Biodiversity and Ecosystem Services, IPBES), che evidenzia la necessità di rafforzare il coordinamento tra la politica di conservazione della biodiversità attraverso l’agricoltura e la pianificazione del territorio e la gestione attenta dei prodotti chimici.

L’incontro annuale dei ministri degli dell’area germanofona si tiene dal 2006 e vede la partecipazione della Germania dal 2012 e del Lussemburgo dal 2016.

Photo: Pixabay.com