Condividi su:

Il professor Lars-Erik Cederman ha ricevuto il 15 novembre, nel corso di una cerimonia che si è svolta al Bernerhof di Berna, il premio scientifico svizzero Marcel Benoist 2018.

Il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann, presidente della Fondazione Marcel Benoist, ha tenuto il discorso di apertura ed ha consegnato il premio personalmente. In quanto presidente della fondazione, che per la prima volta ha attribuito il premio nel campo delle scienze umane e sociali, è particolarmente lieto che gli studi di Cederman siano di grande utilità per la vita umana e per la società: «Il lavoro del professor Cederman ci aiuta a capire meglio i conflitti e mostra su quale base sia possibile assicurare una pace duratura e una coesistenza pacifica».

La laudatio è stata tenuta dal professor Scott Gates dell’Oslo Peace Research Institute e dell’Università di Oslo. Il professor Matthias Egger, presidente del Consiglio della ricerca del Fondo nazionale svizzero (FNS), che ha parlato inoltre, dell’importanza delle scienze umane e sociali e dell’utilità concreta della ricerca di base per la società.

Quest’anno per la prima volta il vincitore è stato selezionato dal FNS. Un altro momento culminante della cerimonia è stata la presentazione da parte di Cederman della sua ricerca nella quale ha esposto la sua analisi del rapporto tra disuguaglianza e conflitti.

Il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) è nato nel 1952 su iniziativa del medico e fisico svizzero Alexander von Muralt ed è composto da ricercatrici e ricercatori attivi soprattutto in università svizzere. Il Consiglio nazionale della ricerca, uno degli organi della Fondazione, valuta le proposte presentate al FNS e decide in merito al sostegno da accordare ai candidati.

Photo: Pixabay.com