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Nell’ambito del dialogo politico strutturato con la Svizzera italiana, che include anche il Cantone dei Grigioni, il Consigliere federale Ignazio Cassis ha ricevuto il 27 novembre, a Palazzo federale, il Consiglio di Stato del Canton Ticino in corpore.

Durante la riunione si è fatto il punto sulle relazioni bilaterali con l’Italia, con un’attenzione particolare alle relazioni transfrontaliere, in special modo relative all’Accordo sulla fiscalità dei lavoratori frontalieri tra Svizzera e Italia (“La figura del lavoratore frontaliero, è costituita da quei lavoratori dipendenti che sono residenti fiscalmente in Italia e che quotidianamente si recano all’estero, in zone di frontiera o Paesi limitrofi, per svolgere la prestazione di lavoro”). Si è inoltre discusso della situazione sociale e debitoria del Comune di Campione d’Italia, nonché dello statuto doganale dell’enclave italiana. Il Cantone Ticino ha informato il Consigliere federale in merito ai progetti d’infrastruttura e mobilità legati al Programma Mobilità Ticino 2030.

Il Consigliere federale ha approfittato dell’incontro per aggiornare il Consiglio di Stato sulla situazione e gli sviluppi della politica europea.
Alla riunione hanno partecipato, da parte del DFAE, anche il Segretario di Stato e capo della Direzione degli affari europei (DAE) Roberto Balzaretti, l’Ambasciatore Pietro Piffaretti, Capo della Divisione per le relazioni bilaterali con gli Stati membri dell’Unione europea ed il Segretariato di Stato per le questioni finanziarie internazionali. Per il Cantone erano presenti il Cancelliere dello Stato Arnoldo Coduri ed il Delegato per le delegazioni esterne Francesco Quattrini.

Photo: Pixabay.com