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Dai risultati della statistica degli Svizzeri all’estero realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST) emerge che al termine del 2018 si contavano 760.200 Svizzeri residenti all’estero, ovvero l’1,1% in più rispetto all’anno precedente e la maggior parte di essi si trova in Europa, in particolare in Francia.

Nel 2018, 760.200 Svizzeri erano registrati presso una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera all’estero, il che corrisponde al 10,6% delle persone aventi la cittadinanza svizzera. Il loro numero è cresciuto dell’1,1% rispetto al 2017 e l’evoluzione più marcata si è avuta in Europa (+1,5%). L’Africa è l’unico continente nel quale si è registrato un leggero calo della comunità svizzera rispetto al 2017.

La maggior parte dei residenti all’estero ha una o più cittadinanze oltre a quella elvetica.

Oltre il 62% degli Svizzeri all’estero risiede in Europa la maggior parte vive in un Paese membro dell’UE, dell’AELS, l’Associazione europea di libero scambio od in un Paese limitrofo. La Francia ospita la più grande comunità svizzera all’estero, vale a dire 197.400 persone. Seguono la Germania (90.400 persone), l’Italia (49.600), il Regno Unito e i relativi territori europei (35.700) e la Spagna (23.800). Il numero di Svizzeri all’estero cresce in tutti questi Paesi; l’aumento più forte è stato registrato nel Regno Unito (+2,7%), mentre quello più lieve in Italia (+0,1%).

In alcuni Paesi la popolazione degli Svizzeri aventi almeno 65 anni rappresenta la cifra maggioritaria mentre la ripartizione secondo il genere è abbastanza equa ad eccezione di alcuni Paesi come
la Thailandia, dove gli uomini sono il 26% contro il 7% delle donne, e la Spagna, dove le donne sono il 20% contro il 12% degli uomini.

Gli Stati Uniti registrano all’interno della propria comunità la quota più elevata di persone della quarta età (8%), seguiti dall’Italia, dal Canada e dal Regno Unito (rispettivamente 7%). All’interno di questa classe d’età la quota di donne è più alta di quella degli uomini in tutti i Paesi menzionati precedentemente. (Fonte: admin.ch)

Photo: Pixabay.com