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Dal 1° dicembre 2019 il nuovo contrassegno autostradale, rosso metallizzato, è disponibile presso i punti vendita abituali. L’anno sul lato adesivo è beige, mentre sul lato esterno del parabrezza è bianco. Anche quest’anno il contrassegno costa 40 franchi.

Il contrassegno, valido dal 1° dicembre 2019 al 31 gennaio 2021, può essere acquistato come di consueto presso i distributori di carburante, le autofficine nonché gli sportelli degli uffici postali, doganali e della circolazione stradale. I conducenti devono staccare dal parabrezza i contrassegni scaduti per evitare che ostacolino la visibilità.

Il contrassegno è valido solo se viene incollato direttamente sul veicolo nel punto prescritto senza impiegare altri materiali. Per quanto riguarda gli autoveicoli, esso va fissato sul lato interno del parabrezza, mentre nel caso di rimorchi e motoveicoli su una parte facilmente accessibile e non intercambiabile. Il contrassegno è valido solo per il veicolo su cui è stato apposto. È vietato rimuoverlo per poi riattaccarlo sullo stesso o su un altro veicolo.

Dal 1° gennaio 2020 alcune autostrade e semiautostrade considerate finora cantonali passeranno alla Confederazione. Queste verranno integrate nella rete delle strade nazionali e dal 1° gennaio 2020 soggiacciono pertanto all’obbligo del contrassegno.

Sempre dal 1° gennaio 2020 saranno in vigore i decreti federali per gli interventi di potenziamento delle strade nazionali che comprendono i progetti Crissier, bypass Lucerna con estensione a sud (Kriens–Hergiswil) e l’ampliamento del tratto Rotsee–Buchrain (potenziamento nord), opere volte a decongestionare le rispettive aree interessate. Inoltre è prevista la realizzazione di tre circonvallazioni: Le Locle nonché, su aggiunta del Parlamento, La Chaux-de-Fonds e Näfels.

Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha esaminato e approvato, con il vincolo di determinati oneri, il progetto esecutivo per la realizzazione della seconda canna della galleria autostradale del San Gottardo. La maggior parte del materiale di scavo verrà utilizzata per la rinaturazione del lago di Uri e per la copertura di un tratto autostradale ad Airolo. Si passa ora al progetto di dettaglio curato dall’USTRA, che illustrerà tutte le specifiche tecniche di costruzione. I lavori preliminari inizieranno nell’estate 2020. Il calendario attuale prevede l’apertura del secondo traforo per metà 2029, dopodiché si procederà al risanamento di quello esistente, che richiederà circa tre anni. Dal 2032 dovrebbe essere a regime la galleria a doppio fornice, dove entrambe le canne disporranno di una corsia di marcia e di una corsia di emergenza. La fine del doppio senso di circolazione aumenterà la sicurezza, mentre verrà mantenuto il sistema di dosaggio per convogliare gli autocarri alla dovuta distanza l’uno dall’altro. Fonte: admin.ch