La pandemia di COVID-19 ha lasciato il segno anche sul benessere della popolazione della Svizzera e ha avuto ripercussioni in molti ambiti della vita; finora però la soddisfazione per la vita in generale è scesa solo di poco. Questi sono alcuni dei risultati del sistema di indicatori del benessere elaborato dall’Ufficio federale di statistica (UST).
Il sistema di indicatori del benessere permette di andare oltre il punto di vista strettamente economico cui fa riferimento in particolare il prodotto interno lordo (PIL), estendendolo anche ad altri aspetti degli ambiti sociale, economico e ambientale. Riassume i risultati più importanti per il benessere traendoli sia dalle diverse statistiche di base dell’UST che da alcune altre fonti e viene aggiornato a cadenza annuale. Quest’anno un breve capitolo è dedicato al tema del benessere ai tempi della pandemia di COVID-19 dove sono evidenziate alcune delle conseguenze della pandemia.
Nel 2020, per entrambi i sessi la speranza di vita è diminuita rispetto all’anno precedente, sebbene il calo sia stato più marcato per gli uomini.
Nel 2020, a causa delle misure sanitarie dovute alla COVID-19, l’accesso della popolazione al volontariato organizzato è stato fortemente limitato. Si è invece osservato un leggero aumento delle persone che svolgevano volontariato informale, come l’aiuto tra vicini di casa, la custodia di bambini, i servizi di assistenza e cura di conoscenti e di parenti che appartengono a un’altra economia domestica.
Nel 2020, la pandemia di COVID-19 ha avuto evidenti ripercussioni anche sul settore economico.
Nella statistica sperimentale «COVID-19 e condizioni di vita in Svizzera (SILC)» sono da notare gli aspetti della soddisfazione per la propria vita attuale e la fiducia nel sistema politico. Nel raffronto europeo, la popolazione svizzera è molto soddisfatta delle sue condizioni di vita generali.
Durante questo primo confinamento parziale, la percentuale di persone con un alto grado di fiducia nel sistema politico svizzero era del 54%, significativamente più alta rispetto al 2019 e alle settimane immediatamente precedenti il primo confinamento parziale. La percentuale di uomini con un alto grado di fiducia nel sistema politico è superiore a quella delle donne, e la percentuale di cittadini svizzeri è inferiore a quella rilevata per le persone straniere.
fonte: Ufficio federale di statistica
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