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Inaugurata al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa la mostra ‘Treni fra arte, grafica e design: dal Ticino svizzero al Golfo di Napoli”, organizzata in collaborazione tra Fondazione FS ed il Max Museo di Chiasso.

La mostra “Treni fra arte, grafica e design: dal Ticino svizzero al Golfo di Napoli”, sarà visibile durante gli orari di apertura del museo dal 21 maggio fino al 13 novembre 2022 e permetterà ai visitatori di scoprire come il treno abbia saputo influenzare l’arte, la grafica e il design, dalla fine del XIX secolo fino ai nostri giorni. Un percorso variegato, che prevede l’esposizione di opere di Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero e Filippo Tommaso Marinetti. Inoltre saranno esposti manifesti, litografie, cartoline, dépliant, orari ferroviari, menù, calendari, almanacchi, medaglie del Regno delle Due Sicilie e ticinesi, nonché il processo di ricerca del logo.

Gli edifici che oggi ospitano il museo di Pietrarsa, infatti, sono i padiglioni del Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive fondato da Ferdinando II di Borbone nel 1840 per affrancare il Regno delle Due Sicilie dalla supremazia tecnica inglese e francese. Le officine trovarono posto qui perché a fianco del primo tratto ferroviario italiano, la linea Napoli‐Portici, inaugurata il 3 ottobre 1839.

Pietrarsa e Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive rappresentano il primo nucleo industriale italiano, attivo fino agli anni ’70 del ‘900, quando l’affermarsi delle locomotive elettriche e diesel determinò il declino dei mezzi a vapore e, insieme, dell’opificio.

Fonte: Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa
Foto: pixabay