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I boschi svizzeri sono fortemente colpiti dai cambiamenti climatici e dagli eventi estremi. Negli ultimi anni la siccità, la canicola, le tempeste e le gelate tardive hanno indebolito gli alberi rendendoli più vulnerabili alle malattie e alle infestazioni da insetti. La combinazione di questi fattori si ripercuote sulla foresta quale risorsa essenziale per la vita e molte sono le sfide da affrontare.

Il 4 maggio 2023, in occasione di una conferenza stampa tenutasi nell’Ajoie (JU), il Cantone del Giura, la Conferenza per la foresta, la fauna e il paesaggio (CFP) e l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) hanno presentato la situazione deo boschi svizzeri.

Dal 2018 le tempeste più frequenti, le siccità prolungate e l’aumento delle infestazioni da bostrico, nonché una combinazione di questi tre fenomeni, sono diventati particolarmente evidenti e, in alcuni casi, hanno fortemente colpito la foresta, facendo altresì aumentare il rischio di incendio boschivo.

«La progressione dei cambiamenti climatici supera la capacità naturale di adattamento dell’ecosistema forestale. Spetta dunque a noi intervenire per aiutare l’ecosistema ad adattarsi» ha dichiarato Katrin Schneeberger, direttrice dell’UFAM. «Ad esempio, è chiaro che le pecciaie scompariranno sull’Altopiano, ma anche i boschi di protezione sono minacciati. Nel nostro interesse, occorre pertanto prendere delle misure». Il rapporto sull’adattamento del bosco ai cambiamenti climatici adottato dal Consiglio federale illustra questi aspetti.

«La collaborazione tra la Confederazione e i Cantoni è stata decisiva per l’elaborazione del rapporto», ha sottolineato Stefan Müller, direttore del Dipartimento del paesaggio e dell’economia forestale del Cantone di Appenzello Interno e membro di comitato della CFP. «D’intesa con la Confederazione, i Cantoni hanno identificato tre ambiti prioritari d’intervento».

Nel Cantone del Giura, la successione di eventi estremi ha avuto pesanti ripercussioni: centinaia di ettari di faggete sono seccati e morti nel 2019. Dopo gli interventi per ricostituire le foreste danneggiate è necessario passare a foreste adattate a un clima più caldo e più secco con una gestione forestale moderna con foreste resilienti e diversificate.

Particolarmente colpita dai cambiamenti climatici, la foresta deve rimanere un ecosistema diversificato in grado di garantire le sue funzioni in queste nuove condizioni. Lo scorso dicembre, il Consiglio federale ha adottato il rapporto sull’adattamento del bosco ai cambiamenti climatici. Elaborato in stretta collaborazione con i Cantoni e d’intesa con l’Associazione dei proprietari di bosco (BoscoSvizzero), il rapporto identifica 19 misure a breve, medio e lungo termine che tengono conto degli aspetti della protezione e dell’utilizzo delle risorse bosco e legno.

Fonte:Ufficio federale dell’ambiente UFAM
Foto: pixabay