Con l’abrogazione senza alcuna sostituzione dell’articolo 15 dell’ordinanza sul Servizio delle attività informative, il Consiglio federale tiene conto dell’evoluzione della situazione generale ed internazionale e della fusione del servizio informazioni interno con il servizio informazioni concernente l’estero.
La disposizione dell’ordinanza secondo la quale l’acquisizione di informazioni concernenti l’estero e la Svizzera, in virtù della legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna, doveva avvenire in unità organizzative separate all’interno del SIC, era un ultimo rimasuglio della separazione in diversi servizi.
Considerando le attuali forme di minaccia, una chiara distinzione tra Svizzera ed estero non è quasi più possibile nemmeno nell’ambito dell’acquisizione. A livello di analisi delle informazioni la distinzione tra acquisizione all’estero o in Svizzera era già stata eliminata con l’istituzione del SIC.
L’abrogazione dell’articolo dell’ordinanza permette al SIC di ottimizzare la propria struttura organizzativa e sfruttare le sinergie. La riorganizzazione dell’acquisizione sarà concretizzata rapidamente. La nuova organizzazione non sarà più orientata ai criteri «Svizzera» o «estero», ma alle diverse fasi dell’attività di acquisizione ed ai loro bisogni specifici in materia di conoscenze specialistiche e segretezza.
Non subiranno modifiche le basi giuridiche concernenti l’acquisizione di informazioni in Svizzera e all’estero e le rispettive disposizioni in materia di trattamento dei dati, le quali manterranno la propria validità fino all’entrata in vigore della nuova legge sulle attività informative.