Durante la seduta del 21 febbraio 2018 il Consiglio ha licenziato il messaggio riguardante la parziale revisione della legge federale sull’unità monetaria e i mezzi di pagamento, LUMP.
In Svizzera è possibile cambiare tutte le serie di banconote ritirate dalla BNS, la Banca nazionale svizzera, entro un termine di 20 anni. In questo arco di tempo le banconote non valgono più come mezzo di pagamento ma possono ancora essere cambiate con banconote in corso di validità.
Il Consiglio federale, d’intesa con la BNS intende sopprimere questo termine: a partire dalla sesta serie, messa in circolazione nel 1976, i biglietti potranno essere cambiati senza limiti di tempo.
L’Esecutivo ritiene che il limite temporale fissato per il cambio sia divenuto obsoleto poiché, dalla sua introduzione nel 1921, sono cambiati molti fattori: l’aspettativa di vita è aumentata così come la mobilità della popolazione. La soppressione del termine per il cambio intende, così, evitare che ci si possa trovare in possesso di banconote divenute ormai senza valore.
La revisione parziale è stata accolta positivamente, in occasione della consultazione, dalla maggioranza dei partecipanti. Le critiche che sono state sollevate riguardano il timore che le vecchie banconote possano essere usate per attività criminali, che la domanda di franchi svizzeri possa aumentare e che, con questa revisione, il finanziamento di fondsuisse, il fondo che finanzia i danni non assicurati che si possono verificare in seguito a calamità naturali, possa diventare insufficiente poiché, finora, il fondo ha ricevuto il valore dei biglietti non cambiati. Secondo il Consiglio, però, il fondo sarà in grado di finanziare la propria attività con i redditi del capitale proprio.