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Il Circolo Svizzero di Roma lancia il ciclo di incontri “Viaggio tra i Cantoni”: un racconto della Svizzera tra tradizione e modernità

Il Circolo Svizzero di Roma ha inaugurato ieri, 29 ottobre, un nuovo e ambizioso ciclo di incontri dal titolo “Viaggio tra i Cantoni”, pensato per raccontare la Svizzera contemporanea attraverso le sue radici storiche e territoriali.

Ideato in collaborazione con il magazine SvizzerAmo.it e con il sostegno dell’Ambasciata di Svizzera in Italia, il progetto si propone di riscoprire l’identità della Confederazione attraverso i suoi 26 Cantoni, esplorandone le tradizioni, le eccellenze, la cultura e le sfide attuali.

Una Svizzera per tutti

Questa iniziativa si rivolge principalmente alla comunità svizzera di lingua italiana residente all’estero, ma è aperta a tutti: svizzeri, non svizzeri, appassionati e amici della Svizzera. L’intento è quello di offrire uno spazio di incontro e riflessione per chi desidera rafforzare il legame con il proprio Cantone di attinenza, o avvicinarsi, anche da lontano, a un Svizzera ricca di sfumature locali e valori condivisi.

Un ciclo pluriennale, un formato accessibile

Il ciclo, che ha preso il via con un evento in presenza presso la Casa Svizzera di Roma, si articolerà in appuntamenti mensili da gennaio a maggio, proseguendo nei prossimi anni fino a toccare tutti i Cantoni.
Ogni serata prevede la partecipazione di ospiti istituzionali, culturali ed economici del Cantone protagonista, con interventi dal vivo e contributi in video.

Potrai vedere ogni incontro sul canale YouTube del Circolo Svizzero di Roma, dove verranno pubblicate le registrazioni

Perché partire da Svitto?

Il Cantone scelto per inaugurare il ciclo è stato Svitto (Schwyz), considerato la culla della Confederazione. Fondatore del Patto del 1291, Svitto ha dato il nome e la bandiera alla Svizzera. Iniziare il viaggio da Svitto significa partire dalle radici storiche e dalla memoria fondativa per guardare al futuro con maggiore consapevolezza.

Le voci del primo incontro

La serata è stata aperta dai saluti istituzionali e moderata da Graziano Capponago del Monte, responsabile editoriale e ideatore del magazine online SvizzerAmo.it. Il giornalista ha intervistato Herbert Huwiler, Consigliere governativo e responsabile delle finanze del Cantone di Svitto. Huwiler ha discusso le principali sfide del Cantone, come le problematiche legate alla sanità e alla questione abitativa, aggravate dall’aumento dei costi. Nonostante ciò, ha evidenziato la positiva situazione finanziaria del Cantone, che consente di redistribuire risorse ai Comuni più piccoli per ridurre la pressione fiscale e garantire un accesso equo ai servizi.

 

Successivamente, Annina Michel, Direttrice del Museo dei Patti Federali di Svitto, ha illustrato l’importanza del Bundesbrief del 1291, il celebre documento simbolo dell’autonomia e della coesione svizzera. Un’eredità che, seppur lontana nel tempo, rimane viva e attuale, continuando a rappresentare un fondamento identitario da tramandare alle nuove generazioni.

 

Infine, Giacomo Garaventa, Presidente di Schwyz Tourismus, ha offerto una riflessione interessante sul turismo sostenibile. Garaventa ha sottolineato l’importanza di un turismo che rispetti l’equilibrio dei territori e valorizzi l’autenticità dei luoghi, senza danneggiare né i residenti né l’ambiente, promuovendo al contempo un’economia locale equilibrata e duratura.

Il prossimo appuntamento

Il ciclo prosegue nel 2026 con il Cantone Uri, protagonista del prossimo incontro previsto per il 28 gennaio.

Un nuovo viaggio in una terra ricca di storia, mitologia alpina e tradizioni secolari.

Desideri partecipare scrivi a circolo@svizzeri.ch.

foto: @svizzeri.ch