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L’antica pasticceria Dagnino, costretta a lasciare la sua storica sede nella Galleria Esedra, celebra questo momento con una mostra nei suoi locali.

La famiglia Dagnino, già titolare della rinomata Pasticceria del Massimo, aperta alla fine dell’800 e situata nel Palazzo Filangeri di Amorosa di Palermo, apre la filiale romana nel 1954 grazie ad Alfredo Dagnino e a suo figlio Andrea.

Questa nuova pasticceria vedrà la luce nella Galleria Esedra, passaggio coperto che via Vittorio Emanuele Orlando e via Torino nei pressi di Piazza Esedra. Il contratto di locazione venuto a scadenza, non è stato rinnovato per volontà della proprietà, così la pasticceria lascerà i locali il 31 dicembre 2025.

Il Caffè Dagnino nasce già con uno spiccato amore per l’arte: progettata dall’architetto Peppino Contino, per decorarne gli interni vengono chiamati il pittore Alfonso Amorelli che sugli specchi della pasticceria dipinge una serie di figure femminili intente al lavoro nei campi, lo scultore Giovanni Maria Manganelli scolpisce la serie delle donne raffiguranti le nove provincie della Sicilia esposte nella sala da The, la scultrice Herta Schaeffer, moglie di Alfonso Amorelli, che realizza un graffito composto da grandi pannelli astratti posti sopra al bancone del bar.

Ora questo caffè – pasticceria, oggi gestita dai fratelli Alessandra, Celeste e Luigi Cola, dovrà trasferirsi ma l’addio alla storica sede viene dato rendendo omaggio all’arte che ha sempre accompagnato la vita della pasticceria, infatti per celebrare questo momento è stato chiamato il curatore e storico dell’arte Pier Paolo Pancotto, cui i titolari affidarono dal 2003 al 2007 la cura delle vetrine che affacciano sul passage e che vennero trasformate in spazi espositivi che accolsero il ciclo di mostre Sottovetro.

Pancotto cura la mostra The Pastry Show che dal 18 al 23 novembre accoglie una trentina di artisti di varia provenienza le cui opere, alcune già esistenti altre, invece, create per l’occasione, sono esposte in tutti i locali della pasticceria.

Tra gli artisti che hanno risposto figurano anche sei artisti legati alla Svizzera: l’artista svizzero – tunisina Sonia Kacem (1985): l’artista visivo Alfredo Aceto (1991) che ha scelto la Svizzera come sua residenza; il collettivo di artisti RM (ex Real Madrid), fondato nel 2015, vincitori dello Swiss Art Awards 2023 e 2018; l’artista Jacopo Belloni (1992) che da alcuni anni vive e lavora a Ginevra; l’artista svizzero con base a Ginevra Paul Hutzli (1992), fellow Roma Calling dell’Istituto Svizzero di Roma 2025-2026.

Per tentare di salvare il Caffè Dagnino, riconosciuto come Bottega Storica del Comune di Roma, iscritta nell’albo Botteghe Storiche da oltre 20 anni e in attesa del riconoscimento Bottega d’eccellenza per i suoi 70 anni di attività, è stata indetta una raccolta di firme sul sito Change.org.

The Pastry Show; Pasticceria Dagnino, Via Vittorio Emanuele Orlando, 75. Roma. Dal 18 al 23 novembre 2025 (dalle 18 alle 22).