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da Martedì, 8 a venerdì 11 aprile 2014 ore 19.00 – 22.00: Espansione multisensoriale

AZIMUT Via Flaminia xx, Roma – Vernissage

dall’illustrazione al riso un viaggio attraverso l’esplorazione di un Universo multisensoriale che approda in uno spazio pop surrealista che lascia ampio aggancio all’ideale onirico.
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Un sentire interiore, nella sua “espansione”, prende vita attraverso l’immersione nella freschezza e nei colori della libera espressione degli artisti che mescolano il loro stile in un fluire di movimento e reale funzionamento del pensiero.

Sogno e follia, ma soprattutto libertà d’accesso a ciò che sta oltre il visibile.

e contemporaneamente nella stessa area…
da Mercoledì 9 aprile a venerdì 11 aprile tre serate dedicate ad autori svizzeri che presenteranno in una tavola rotonda i loro libri editi nel 2013:
mercoledì 9 aprile ore 19.30: Giuseppe Rusconi: “L’impegno – Come la Chiesa italiana accompagna la società nella vita di ogni giorno”
giovedì 10 aprile ore 19.30: Stefano Degli Abbati: “Il pappagallo tutto blu e la principessa astronoma”
Venerdì 11 aprile ore 19.30: Giorgio Cosmacini e Paola Cosmacini: “Il medico delle mummie. Vita e avventure di Augustus Bozzi Granville”

Obiettivi della mostra:

L’interazione tra sogno e materia propone le sue costruzioni in una dimensione multisensoriale, implica una creatività «espansa» che tende a un sincretismo di effetti e a una combinazione di stimoli, sia al livello della produzione che della ricezione.
La sfida di una mostra multisensoriale non è utopia, ma diventa una grande occasione per offrire a un pubblico eterogeneo un’esperienza artistica per illustrare come design, creatività e sinergia, possano produrre magia. È stato chiesto agli artisti di lavorare sull’attivazione di un’esperienza multisensoriale che partisse dalla vista, per passare attraverso l’udito, l’olfatto e il tatto al fine di giungere ad una sorta di sinestesia in cui il visitatore possa, attraverso la sua interazione con l’opera, vivere la magia dell’intervento dell’artista, entrando personalmente nel percorso fatto per realizzarla.
La mostra si propone di creare una vera e propria “armonia sensoriale” da veicolare nella vita di tutti i giorni. La sensorialità del materiale diventa infatti un aspetto fondamentale, anche se ancora dato troppo per scontato, così si decide di dare spazio ad opere realizzate con materiali di riuso e con particolare attenzione alla eco sostenibilità.
Le creatività degli artisti, diversi tra di loro per formazione, cultura e provenienza, si traduce nella singolare interazione con le opere, un viaggio tra le diverse cromie, materiali e applicazioni che richiedono una risposta da parte dei “viaggiatori” agli stimoli suggeriti da un materiale che ci trasmette sensazioni. Un viaggio onnipervasivo che rende il visitatore co-creatore dell’opera, dunque tassello fondamentale nella riuscita dell’obiettivo artistico.
Buon viaggio