La Catena della Solidarietà è una Fondazione che organizza raccolte di fondi per finanziare progetti di aiuto mirati a favore delle vittime di catastrofi naturali, in Svizzera e all’estero, e di conflitti. A questo scopo, essa beneficia del sostegno esclusivo della SRG SSR e delle radio e televisioni di servizio pubblico nelle quattro regioni linguistiche della Svizzera. Grazie a tale collaborazione, la Fondazione organizza raccolte di fondi con risultati spesso eccezionali, come fu il caso nel 2004 della colletta a favore delle vittime dello tsunami nel sud-est asiatico, che totalizzò 227 milioni di franchi, o di quella a favore delle vittime del terremoto ad Haiti che permise di raccogliere 66 milioni di franchi. Sin dalla sua creazione nel 1946, la Catena della Solidarietà ha raccolto circa 1.5 miliardi di franchi svizzeri.
Con i fondi raccolti, la Catena della Solidarietà finanzia progetti di organizzazioni umanitarie svizzere di grande esperienza, sia nell’erogazione degli aiuti urgenti sia nella riabilitazione e nella ricostruzione duratura, come ad esempio Caritas, Croce Rossa Svizzera, Terre des hommes – aiuto all’infanzia, MSF, ACES (Aiuto delle Chiese evangeliche svizzere), Medair, Handicap international e tante altre.
In caso di catastrofe, gli aiuti urgenti vengono distribuiti rapidamente e senza complicazioni amministrative: quando si è verificato lo tsunami, ad esempio, le somme di denaro sono state stanziate prima ancora che la Catena ricevesse le prime donazioni. Per esperienza, la maggior parte delle donazioni serve a finanziare il ripristino (o riabilitazione) e la ricostruzione, in modo da garantire un aiuto a carattere duraturo sul lungo termine. I progetti sono sottoposti al vaglio di una commissione speciale (COPRO-INT + COPRO-CH) e sono monitorati sul posto. A seconda dell’entità della catastrofe, essi possono articolarsi su più anni.
Parimenti, la Catena della Solidarietà finanzia dei programmi d’aiuto all’infanzia in tutto il mondo, per sostenere progetti nei campi della sanità, dell’educazione e della protezione dell’infanzia messi in opera da una decina di organizzazioni partner specializzate in tali ambiti, ad esempio Terre des hommes svizzera, Enfants du monde, Médecins du monde, Imaneh, Vivamos Mejor o ancora Pestalozzi Kinderdorf. In Svizzera, la Fondazione sostiene in media più di mille famiglie all anno, per un totale di 1,2 milioni di franchi, con aiuti sotto forma di contributo unico per superare un momento di difficoltà.
In virtù del regolamento della Fondazione, le somme riservate per i progetti d’aiuto non sono semplicemente depositate su dei conti, ma debbono essere investite per fruttare degli interessi.
La politica d’investimento della Catena non è di tipo speculativo, bensì prudenziale: gli investimenti, infatti, sono effettuati da esperti finanziari secondo principi etici rigorosi. Sin dalla creazione della Fondazione indipendente nel 1983, la maggior parte degli anni questa strategia finanziaria ha permesso di coprire i costi operativi dell’organizzazione. I conti finanziari della Catena della Solidarietà, inoltre, sono verificati da tre uffici di revisione, una realtà che ne fa l’ente più controllato di tutta la Svizzera. Nel 1999 la Catena della Solidarietà è stata premiata dalla Società Internazionale dei Diritti dell’Uomo (ISHR).
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