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Giovedì 31 luglio 2014, l’Ambasciata di Svizzera a Tripoli è stata provvisoriamente chiusa per motivi di sicurezza ed servizi consolari il trasferiti all’Ambasciata di Svizzera a Tunisi. In caso di necessità, gli Svizzeri residenti in Libia possono contattare l’Ambasciata di Svizzera a Tunisi (tel. +216 71 191 997, tun.vertretung@eda.admin.ch) o la Helpline DFAE (tel. +41 800 24 7 365; helpline@eda.admin.ch). Il personale svizzero, compreso l’esercito dispiegato in loco per la protezione dell’Ambasciata, ha lasciato la Libia il 31 luglio in tarda mattinata a bordo di un aereo noleggiato dalla Repubblica ceca per il personale della sua ambasciata. I rappresentanti diplomatici e i militari svizzeri sono arrivati in prima serata a Praga e rientreranno in Svizzera appena possibile. Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ringrazia le autorità ceche e in particolare il ministro ceco degli affari esteri Lubomír Zaorálek per la collaborazione.
Le relazioni diplomatiche con il Paese continueranno da Berna.
ambasciata ch libia
Attualmente circa 80 cittadini svizzeri vivono in Libia, la maggior parte di loro possiede la doppia cittadinanza e ha legami stretti con la Libia. Con l’intensificarsi della crisi, gli Svizzeri sono stati contattati a più riprese dall’Ambasciata attraverso diversi canali di informazione in vista della preparazione in caso di emergenza. Sono stati invitati a chiedere l’eventuale rinnovo dei loro documenti di viaggio, a depositare preventivamente eventuali domande di visto per i parenti e a espletare tutte le altre formalità consolari.

Vista la situazione di sicurezza estremamente instabile, la scorsa domenica (27 luglio 2014) il DFAE ha consigliato ai cittadini svizzeri in Libia di lasciare temporaneamente il Paese con mezzi propri. Si tratta di una raccomandazione, la decisione finale di lasciare il Paese spetta ad ogni singolo cittadino. Fino ad ora, secondo i dati a disposizione, circa la metà dei cittadini svizzeri ha scelto di lasciare provvisoriamente il Paese.