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Grande affluenza all’Assemblea del Circolo Svizzero di Roma che ha assolto la tornata amministrativa e rinnovato la cariche confermando il Comitato del Circolo Svizzero Roma per l’Anno Sociale 2014/2015 così composto:
Fabio Trebbi, Presidente; Giuseppe Perlingieri, Consigliere Segretario; Jürg Von Moos, Consigliere Tesoriere; Francesco Pediconi, Consigliere; Floriane Dioguardi-Bourgeois, Consigliere; Goffredo Russo Waelti, Consigliere; Claudia Moesch, Consigliere; Marco Arpino, Revisore dei Conti.
votazioni
Confermati gli osservatori Eveline Degli Abbati-Stöber, Responsabile Ouvroir; Filippo Contarini, Assistente scientifico del Direttore dell’Istituto Svizzero e la preziosa collaborazione delle socie: Olivia Brusco, Gisela Preisig Antonecchia ed Mikaela Wirz Hillerström.

L’Assemblea, su proposta del Comitato, ha acclamato socia onoraria Diri Monney per il suo straordinario, costante contributo e l’alto valore delle sue azioni che ha sempre manifestato nei confronti della Colonia.

Sentiamo di dover ringraziare S.E. l’Ambasciatore di Italia, San Marino e Malta, Giancarlo Kessler per aver onorato questo Circolo della Sua presenza in un appuntamento importante e formale come la nostra ultima Assemblea e per il suo lungo e articolato intervento, durante il quale ha speso senza risparmiarsi sia le sue elevate competenze che la sua lunga esperienza, per un’analisi a trecentosessanta gradi della situazione economica e geopolitica che vede la Svizzera in una posizione stabile ed in crescita, sia nello scenario europeo che nel più ampio contesto internazionale.
ambasciatore
L’analisi ha preso puntualmente in esame le tante e diverse criticità, interne ed esterne, che bisognerà affrontare e gestire nel breve e medio termine, ma ha evidenziato anche come la comunità internazionale dimostri – oggi come ieri – una forte e solida fiducia verso la Svizzera, le sue Istituzioni e le sue imprese. Questo è sicuramente un punto fermo da cui muovere e sul quale fare affidamento, nel rispetto della tradizionale prudenza con cui si è sempre mossa la nostra Comunità.

Le situazioni da affrontare rimangono tante e complesse e tutte richiedono una valutazione accorta per garantire soluzioni che coniughino tradizione e innovazione e quindi decisioni consapevoli degli effetti che dovremo aspettarci dalla prevalenza dell’uno o dell’altro aspetto, anche sulla base delle esperienze del passato.

Riflessioni complesse, che l’Ambasciatore ha saputo proporre in modo chiaro e lineare, che incontrano la sensibilità del nostro Circolo e che saranno tenute in debita considerazione per la programmazione dei consueti appuntamenti di approfondimento con esperti e politici, durante il prossimo anno sociale.
giovani
L’idea su cui si incentrerà il nuovo anno sociale é di costruire un programma che porti alla realizzazione per dotare il Circolo Svizzero di una sua casa polifunzionale ed accogliente: “Casa Helvetia”. Un luogo di incontro, svago, sport, cultura per la Comunità Svizzera, ma anche un sito che si possa aprire di volta in volta ad un diverso pubblico, come alle aziende partner e alle loro iniziative. Grazie al consistente ribasso registrato dagli immobili e ad un programma di utilizzo ottimizzato, l’acquisto della “Casa” potrebbe rivelarsi un buon investimento, un beneficio per certo per la Comunità, un ripetersi di quel miracolo che nel primo dopo guerra portò all’acquisto della villa in via Malpighi.

La nostra proposta è che diventi un anno di svolta: a partire da una prima dichiarazione di intenti, per creare le basi di una sottoscrizione finalizzata alla creazione di “Casa Helvetia” a favore dei Soci della Comunità e dei nostri giovani che rappresentano il nostro futuro.