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Conclusa la seconda tappa del Giro del Gusto che si é tenuta all’Istituto Svizzero di Roma dal 22 al 26 settembre con un ampio programma d’attività culturali, scientifiche ed economiche sui temi della sicurezza alimentare e sulla sostenibilità e che ha suscitato tra il numeroso pubblico, nei diversi giorni, vivo interesse.
giro del gusto
La cucina come mezzo di comunicazione tra popoli e culture, collocata in uno scenario politico globale in costante mutamento, in cui masse di migranti si spostano alla ricerca di cibo e sostentamento.

Questo è il contesto in cui si è svolto il confronto organizzato nei locali dell’Istituto svizzero di cultura a Roma nell’ambito de ‘il Giro del gustò, la manifestazione itinerante promossa dalla Confederazione Elvetica per presentare il padiglione svizzero di Expo 2015.

L’incontro è avvenuto tra l’associazione elvetica ‘Cuisine sans frontieres’ (Csf) e l’onlus italiana Cir (Centro italiano per i rifugiati). Due realtà che, in merito all’esigenza di mangiare, hanno un obiettivo comune: offrire a popolazioni in situazioni di precarietà alimentare la possibilità di ristabilire una cultura della pace e della condivisione attraverso il cibo.

La testimonianza di David Hoener, fondatore di Csf, ha messo in luce le difficoltà materiali incontrate nel corso di missioni umanitarie, «in mezzo al deserto furono distribuite tonnellate di pasta asciutta. Ma mancava l’acqua e l’energia per farla bollire. In più la pasta venne offerta a una popolazione che non l’aveva mai vista. Non fu facile vincere la diffidenza nei confronti di un alimento totalmente sconosciuto». Christopher Hein, direttore del Cir ha parlato, invece, delle grandi potenzialità che derivano dal momento del pasto all’interno dei centri di accoglienza italiani. «Abbiamo notato – ha spiegato nel corso dell’intervento – che lasciando libere le differenti etnie di cucinare i propri piatti tradizionali, si veniva a creare un’atmosfera di condivisione e confronto. Cosa che non avviene con i preconfezionati in atmosfera controllata che solitamente vengono distribuiti».

Appuntamento alla terza tappa prevista dal 23 al 27 ottobre al Salone internazionale del gusto di Torino.