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Svizzera e Stati Uniti d’America si sono accordati sul mutuo riconoscimento dei loro standard per i prodotti biologici. Con l’accordo sull’equivalenza di prodotti biologici, frutto dei negoziati tra l’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) e la United States Departement of Agriculture, firmato a Washington dal Consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann e dal Viceministro dell’USDA Krysta Harden, il commercio di prodotti biologici sarà molto semplificato e agevolato.
biologici prodotti
Tale accordo crea una apertura dei mercato facendo cadere le disparità esistenti nei confronti dei concorrenti nell’UE che hanno già concluso un simile accordo con gli USA.
L’agevolazione del commercio di prodotti biologici favorirà diverse grandi aziende svizzere dell’industria alimentare determinando una riduzione del dispendio amministrativo e dei costi per le aziende.

L’accordo sull’equivalenza si applica ai prodotti biologici ottenuti o fabbricati, trasformati o imballati in Svizzera o negli USA. Quindi rientrano nel suo campo di applicazione anche i prodotti che, come previsto dalla legislazione, sono importati negli USA o in Svizzera e lì ulteriormente trasformati o imballati.

Si applicano restrizioni analogamente all’accordo tra gli USA e l’UE sui prodotti biologici di origine animale provenienti dalla Svizzera, come ad esempio formaggio o carne secca che devono provenire da animali non trattati con antibiotici. Inoltre i vini biologici provenienti dagli USA o dalla Svizzera devono adempiere le particolari norme in materia di produzione e di etichettatura secondo le prescrizioni sull’agricoltura biologica del Paese destinatario. Ma sia per i prodotti animali sia per i vini non occorre una certificazione separata.