Dal 14 al 21 ottobre 2015 si svolge in Svizzera, la seconda edizione (la prima é del 2013), della settimana contro la tratta di esseri umani, organizzata da autorità e servizi della Confederazione, dei Cantoni e delle organizzazioni non governative ed intergovernative.
Organizzata in occasione della «Giornata europea contro la tratta di esseri umani» che si terrà il 18 ottobre, la settimana contro la tratta di esseri umani offre l’opportunità di partecipare a mostre, dibattiti, proiezioni di film, conferenze e altri eventi. A Ginevra sarà proiettato ad esempio il cortometraggio dedicato al tema «Transit, Trafficking and Human Security», mentre a San Gallo, il consigliere di Stato Fredy Fässler e l’ex consigliera di Stato Kathrin Hilber discuteranno le importanti misure di protezione nell’ambito dell’industria del sesso. Il programma completo è consultabile al sito internet www.18oktober.ch.
La tratta di esseri umani è un fenomeno nascosto: i trafficanti sfruttano la povertà e la mancanza di prospettive delle proprie vittime non esitando a ricorrere ad atti di violenza, a minacce, coazione e inganno allo scopo di sfruttarle sessualmente, di impiegarle come manodopera o di espiantare loro degli organi.
Chi diventa vittima di tratta di esseri umani in Svizzera ha diritto a ricevere un’assistenza immediata. Tuttavia, spesso le vittime tendono a restare nell’ombra: identificarle risulta quindi difficile. Il risultato è che non tutte le vittime ricevono gli aiuti specifici cui avrebbero diritto e che sovente i responsabili non sono chiamati a rispondere dei loro reati. Sono numerosi gli attori a livello statale e della società civile impegnati nella lotta contro la tratta di esseri umani. Con questa iniziativa intendono promuovere il dialogo sociale in tale ambito.