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Nel maggio 2009 Popolo e Cantoni hanno approvato a larga maggioranza il nuovo articolo costituzionale sulla considerazione della medicina complementare. Dal 2012 l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS, assicurazione di base) assume provvisoriamente, fino al 2017, i costi delle prestazioni della medicina antroposofica, della medicina tradizionale cinese, dell’omeopatia e della fitoterapia.
agopuntura
Il rimborso delle prestazioni è provvisorio, perché l’efficacia, l’appropriatezza e l’economicità delle quattro specialità di medicina complementare é ancora da comprovare; ad oggi si é attstata l’impossibilità della rispondenza globale a questi criteri.

Il Dipartimento federale dell’interno (DFI) intende comunque equiparare la medicina complementare alle altre specialità mediche rimborsate dall’AOMS ed ha avviato l’indagine conoscitiva per le modifiche delle rispettive ordinanze che si concluderà il 30 giugno 2016.

Pertanto, a determinate condizioni, tradizione di applicazione e di ricerca, evidenza scientifica ed esperienza medica, perfezionamento, varrà anche per esse il principio della fiducia e del rimborso delle prestazioni da parte dell’AOMS. Analogamente a quanto già avviene per le altre specialità mediche, la verifica si limiterà a singole prestazioni controverse.

Per l’attuazione di questi obiettivi sono necessari adeguamenti delle ordinanze, da un lato per determinare se per le prestazioni di una singola specialità debba essere applicato il principio della fiducia, dall’altro per poter valutare determinate prestazioni controverse secondo i criteri di efficacia, appropriatezza ed economicità.

Oltre alle quattro specialità già rimborsate provvisoriamente, l’equiparazione dovrà riguardare anche l’agopuntura, che oggi è già rimborsata dall’AOMS a tempo indeterminato.
L’entrata in vigore delle modifiche delle ordinanze è prevista per il 1° maggio 2017.