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Si è spento Marco Pannella deputato in 5 Legislature. Figlio di una cittadina svizzera, aveva 86 anni.
Marco Pannella
Giacinto detto Marco Pannella era nato a Teramo il 2 maggio 1930, da padre italiano, fu Leonardo, ingegnere discendente di una famiglia della borghesia agraria, e madre svizzera, Andrée Estachon.

Storico leader dei radicali italiani è stato sicuramente il politico più anticonfomista del secolo e d’Italia.

Aveva iniziato a fare politica ai tempi dell’università. Partecipò alla scissione del Pli, nel 1955, da cui nacque il Partito radicale.

Tra i più longevi personaggi della scena politica (è stato deputato dal 1976 al 1992), Marco Pannella è stato uno dei protagonisti delle battaglie civili degli anni settanta e della fase di transizione tra la prima e la seconda Repubblica.

Verrà ricordato per le sue iniziative di impatto anche scenografico: dagli scioperi della fame e della sete, al farsi arrestare per aver fumato uno spinello in pubblico nell’anno 1975, alle proteste in catene e bavaglio, ai discorsi di ore ed ore in parlamento per impedire l’approvazione di leggi cui era contrario.

Personaggio sicuramente controverso, Pannella ha però ottenuto risultati politici innegabili, soprattutto considerato il fatto che quello radicale non è mai stato tra i partiti più votati in Italia.

“A Pannella dobbiamo veramente due cose, malgrado le sue mattane. Effettivamente riuscì a impedire a una certa aliquota di giovani di finire in braccio al terrorismo, cioè gli dette un’altra bandiera. E alcune battaglie sue furono sacrosante, come quella del divorzio che appoggiammo”. (Indro Montanelli)