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Il nostro pianeta, secondo le previsioni, dovrà sfamare, nel 2050, oltre 9 miliardi di persone.
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Un congresso internazionale che si é tenuto a Grangeneuve, organizzato sotto l’egida dell’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG), dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), della Direzione delle istituzioni e del settore agricolo e silvicolo del Cantone Friburgo dello Stato di Friburgo, ha promosso la tematica della produzione agricola rivolta, in particolare, ai vari attori della filiera alimentare, per stimolare la sicurezza alimentare mondiale e migliorare la nutrizione globale.

Il concetto di sicurezza alimentare, secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) vi è quando «gli individui, in qualsiasi circostanza, hanno la possibilità di accedere a un quantitativo di cibo sufficiente, sicuro e nutriente per la propria dieta quotidiana ed in base alle proprie preferenze alimentari, ai fini di uno stile di vita attivo e salutare».

Da tale definizione si deducono i quattro seguenti fattori che determinano la sicurezza alimentare:

• disponibilità: si riferisce all’offerta e comprende i settori produzione sostenibile di derrate alimentari, trasformazione e commercio;
• accessibilità: si riferisce alla domanda e alla possibilità, per il singolo consumatore, di ottenere o pagare alimenti;
• utilizzazione: comprende aspetti come la sicurezza delle derrate alimentari o la composizione fisiologico-nutrizionale del cibo;
• stabilità: si riferisce alla dimensione temporale; la sicurezza alimentare esiste se i primi tre requisiti sono permanentemente adempiuti.

Questi quattro fattori sono già contemplati nella Costituzione Svizzera:

• art. 104 Cost.:contributo della produzione indigena all’approvvigionamento (disponibilità)
• articoli 12 e 41 Cost.: diritto all’aiuto in situazioni di bisogno, sicurezza sociale e condizioni di vita decenti (accessibilità a livello individuale);
• articolo 118 Cost.: prescrizioni sull’impiego di alimenti a tutela della salute (utilizzazione o sicurezza delle derrate alimentari);
• articolo 102 Cost.: garanzia dell’approvvigionamento in beni e servizi vitali in caso di crisi (stabilità).

Se in Svizzera la sicurezza alimentare attualmente è garantita, a livello internazionale, secondo il più recente rapporto della FAO sulla sicurezza alimentare, attualmente, nel mondo, ci sono più di 800 milioni di persone che soffrono di malnutrizione cronica anche se, in linea di massima, l’attuale produzione di derrate alimentari pro capite è sufficiente per sfamare tutta la popolazione del pianeta.

Negli ultimi vent’anni il numero di persone sottonutrite, ovvero che non hanno cibo a sufficienza per coprire il proprio fabbisogno di energia, è sceso di circa 200 milioni.

La questione della malnutrizione sembra dovuto fondamentalmente all’iniqua distribuzione ed alla difficile accessibilità ai generi alimentari, generalmente dettata da motivi economici a causa del loro limitato potere d’acquisto. Questo è il caso delle fasce più povere della popolazione residenti nei centri urbani e delle popolazioni rurali che vivono ancora prevalentemente in un’economia di sussistenza.