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L’Accordo di Parigi del 2015, entrato in vigore il 4 novembre 2016, impegna gli Stati a presentare obiettivi climatici.
riscaldamento climatico
L’intento è di limitare ben al di sotto dei 2 gradi Celsius il riscaldamento medio globale rispetto al periodo preindustriale, puntando a un aumento massimo della temperatura pari a 1,5 gradi Celsius.

In occasione della 22a Conferenza delle Nazioni Unite sul clima, svoltasi a Marrakesh, gli Stati hanno iniziato a discutere delle modalità di attuazione dell’Accordo con l’obiettivo di iniziare ad elaborare norme uniformi e linee guida vincolanti (il cosiddetto «Paris Rules Book»), per fissare gli obiettivi climatici a livello nazionale e le modalità di rendicontazione, superando, di fatto, la rigida suddivisione, precedente l’Accordo di Parigi, fra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo.

La delegazione svizzera ha dato priorità alla formulazione degli obiettivi climatici, ai meccanismi di mercato e alla trasparenza. Inoltre ha condotto anche negoziati sul finanziamento della politica climatica. La Consigliera federale Doris Leuthard ha annunciato nell’ambito della COP 22 un sostegno economico ai Paesi in via di sviluppo per il processo di rendicontazione (1 mio. di franchi) e il trasferimento di tecnologie (4 mio. di franchi), fondamentali ai fini della promozione di una politica climatica.

Su invito del Re del Marocco, i capi di Stato e di Governo hanno approvato la Marrakesh Action Proclamation che sottolinea l’urgenza di un’azione contro il riscaldamento climatico ed evidenzia il carattere irreversibile della dinamica assunta a livello internazionale contro il cambiamento climatico. Nel manifesto, i ministri fanno riferimento all’Accordo di Parigi sul clima, all’Agenda 2030 e agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals).

In questo senso il manifesto esige l’adozione di misure contro la povertà e per la sicurezza alimentare, come pure l’attuazione di attività mirate volte ad affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico nell’agricoltura.