La depressione sembra essere uno dei segnali prodromici della malattia di Alzheimer.
Questa una delle novità emerse dalla scoperta di un gruppo di ricercatori coordinati da Marcello D’Amelio, professore associato di Fisiologia Umana e Neurofisiologia presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma in collaborazione con la Fondazione IRCCS Santa Lucia e del CNR di Roma.
La ricerca pubblicata su Nature Communications e ripresa da Ansa – Salute e benessere, conferma la malattia neurologica caratterizzata da sintomi cognitivi e non cognitivi ed associata ad una atrofia del cervello.
l’Alzheimer è accompagnato da un calo nell’interesse per le attività della vita, fino alla depressione. I cambiamenti dell’umore associati all’Alzheimer, non sarebbero quindi la conseguenza della sua comparsa, ma un ‘campanello d’allarme’ dell’inizio della patologia.
Perdita di memoria e depressione sarebbero due facce della stessa medaglia.
Buona lettura.