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Ginevra: a conclusione della sua prima assemblea plenaria svoltasi dal 26 al 29 giugno, l’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) ha approvato, grazie all’intenso lavoro dei delegati dei 31 Stati membri, la sua prima strategia che mira a rendere l’Alleanza maggiormente efficace il lavoro dell’IHRA nel mantenere vive e attiva la memoria dell’Olocausto per realizzare un mondo in cui non possano più avere luogo genocidi.

Come afferma il presidente in carica dell’IHRA, Benno Bättig, “l’approvazione della strategia renderà l’impegno dell’Alleanza ancora più efficace nel rafforzare la consapevolezza delle possibili conseguenze del razzismo e dell’emarginazione”.

Al centro della discussione sono state la formazione, la ricerca e la conservazione del ricordo attraverso l’organizzazione di cerimonie di commemorazione e la conservazione dei memoriali.

L’IHRA è stata fondata nel 1988, ne fanno parte 31 Stati membri, 11 Stati osservatori e 7 organizzazioni internazionali. La Svizzera che ne è entrata a far parte nel 2004 ne assume la presidenza per la prima volta dal marzo 2017 al marzo 2018 mentre l’anno successivo toccherà all’Italia.

La prossima assemblea plenaria si terrà a Berna alla fine di novembre di quest’anno, sempre sotto la presidenza svizzera.